Moncalvo beneficiario di 1,3 milioni in contributi a fondo perduto per le imprese

A Moncalvo sono in arrivo 1,3 milioni in contributi a fondo perduto per le imprese. A comunicarlo è l’amministrazione comunale in una nota stampa che riportiamo integralmente di seguito.


Moncalvo beneficiario di 1.3 milioni di euro per le imprese del territorio. La cittadina aleramica e i suoi partner, Ponzano e Penango, che già hanno ottenuto 2,56 milioni per la realizzazione del progetto di rigenerazione culturale grazie al bando Borghi linea B, vedranno arrivare ora questo nuovo importante sostegno e questa volta rivolto alle imprese private e enti del terzo settore. Il Ministero della cultura, tramite le risorse del PNRR, vuole quindi affiancare il lavoro dei comuni di rigenerazione di questi borghi con un ulteriore intervento in campo strettamente economico, stimolando le imprese a effettuare investimenti e spese innovative. Il 12 maggio, infatti, il Ministero della Cultura ha approvato, con apposito decreto, un bando che prevede 200 milioni di euro in contributi a fondo perduto per le imprese ubicate nei comuni italiani che hanno vinto il bando Borghi dello scorso anno. I borghi beneficiari di questa misura sono 289 su tutto il territorio
nazionale e tra questi c’è la Città di Moncalvo, insieme ai comuni di Penango e Ponzano, con i quali collabora su questo progetto.

Il bando aprirà il 08/06/2023 e chiuderà il 11/09/2023, sarà gestito da Invitalia su incarico del Ministero della Cultura e prevede una valutazione di merito dei progetti. I contributi saranno a fondo perduto, del 90% della spesa complessiva dell’azienda (100% se l’impresa è a titolarità prevalente femminile o di giovani o se è un nuovo progetto imprenditoriale) e si concede un tetto massimo di 75.000 euro. Con queste risorse è possibile finanziare, anche in collaborazione con altre attività, l’acquisto di attrezzature, arredi, macchinari e impianti; programmi informatici; opere murarie; spese per materie prime, utenze, canoni di locazione, prestazione di servizi e costi di nuovi dipendente. Queste spese potranno essere inquadrate in una più ampia strategia di efficientamento energetico, di riduzione delle emissioni, di sviluppo delle energie rinnovabili e di incremento dell’attrattività locale da parte del tessuto economico territoriale e il 50% dell’investimento complessivo dovrà essere destinata a fornire un contributo al contrasto del cambiamento climatico.

È importante sottolineare che i progetti presentati dalle imprese, oltre a rispondere ai requisiti di cui sopra, dovranno essere in armonia e connessi con le finalità, i progetti e, più in generale, con la visione d’insieme del Bando Borghi avente come capofila la Città di Moncalvo. In quest’ottica è fondamentale che le aziende moncalvesi facciano studiare il bando ai propri consulenti di riferimento per essere preparate e competitive, l’Amministrazione Comunale è invece a disposizione per fornire ogni riscontro utile sulle linee progettuali del bando vinto nel 2022 e per essere a supporto dell’azione complessiva del tessuto economico locale.

“Il Bando Borghi apre un altro fronte di opportunità straordinaria per la nostra Città – interviene il Sindaco Orecchia – arrivano altri 1,3 milioni per lo sviluppo economico che bisognerà essere bravi a intercettare e spendere bene. Tra la prima parte del bando e questa abbiamo portato fondi del PNRR per circa 3,8 milioni di euro per lo sviluppo della città.”

“Siamo tra i pochi comuni italiani a beneficiare di questa misura – commentano il Vicesindaco Giroldo e l’Assessore Marzano – e siamo a fianco delle attività moncalvesi nel raccogliere questa sfida. Ogni azienda potrà candidarsi per contributi a fondo perduto fino a 75.000 in spese molto concrete per la sua vita quotidiana. Capita davvero di rado di vedere tutte queste risorse
circoscritte su un’area piccola come la nostra, sono fondi che, affiancati a quelli del Bando Borghi già ottenuti, possono dare la svolta alla città per i prossimi decenni.”