Comune di Asti e benessere degli animali, l’assessore Giacomini: “Apriamo un Pronto Soccorso veterinario”

Il Comune di Asti vanta un canile gestito da persone dotate di grande sensibilità e professionalità. La gestione di un canile rappresenta un’attività estremamente complessa che richiede un delicato equilibrio tra il benessere degli ospiti a quattro zampe, il rispetto delle normative e la gestione globale della struttura, compresi i rapporti con i visitatori e gli adottanti. Il sindaco Maurizio Rasero afferma con orgoglio che il canile di Asti rappresenta tutto questo e di più.

La consapevolezza che gli animali non sono semplici giocattoli, ma esseri viventi che richiedono cure e rispetto, è profondamente radicata nel pensiero dell’assessore all’Ambiente Luigi Giacomini. Durante una visita al canile di Asti, gestito dall’associazione A.Z.A. (Associazione Zoofila Astigiana), l’assessore ha sottolineato l’importanza di trattare gli animali con rispetto e di comprendere che non riescono a sopravvivere autonomamente nella società moderna, trovandosi in un ambiente spesso ostile.

“I volontari del canile sono una risorsa inestimabile – commenta l’assessore – Svolgono un lavoro straordinario sia nella gestione quotidiana dei cani che nella ricerca di famiglie adottive, attraverso un attento processo di selezione che comprende cure veterinarie, vaccinazioni e riabilitazione. Spesso si trovano anche ad intervenire in supporto all’Azienda Sanitaria Locale in caso di animali feriti o randagi. Tuttavia, la mancanza di un gattile municipale rappresenta una problematica che si ripercuote pesantemente sul canile di Asti. Nonostante la convenzione che consente loro di ospitare al massimo cinque gatti, si trovano spesso ad accoglierne di più senza avere spazi adeguati e risorse finanziarie adeguate”.

Per affrontare questa situazione, l’assessore Giacomini propone l’apertura di un Pronto Soccorso veterinario che collabori con il canile. Questo servizio, aperto 24 ore su 24, sarebbe gestito da veterinari disponibili a mettersi in gioco, a turnarsi e a offrire assistenza veterinaria immediata. In cambio, avrebbero la possibilità di farsi conoscere sul territorio e di creare un servizio di riferimento per la comunità.

L’estate rappresenta un periodo critico in termini di abbandono degli animali domestici. Durante questa stagione si registra la percentuale più alta di casi di abbandono. Il sindaco e l’assessore invitano la popolazione ad agire con responsabilità e a rivolgersi al canile di Asti nel caso in cui non si possano più occupare degli animali domestici. Il canile farà tutto il possibile per trovare loro una nuova casa amorevole.

È fondamentale sottolineare che l’abbandono di animali da affezione è un reato previsto dal codice penale, art. 727: chiunque abbandona animali domestici, o che abbiano acquisito abitudini della cattività, è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro.

“Contrastare un tale gesto disumano è un dovere morale. Risulta fondamentale rivolgersi ai giovani, responsabilizzandoli, dando loro strumenti emotivi adeguati per un possesso consapevole. E’ bene anche ricordare che i benefici ricavati dalle persone anziane grazie alla compagnia degli animali domestici sono sorprendenti, la loro presenza migliora nettamente le condizioni di vita della persona. La relazione con un animale stimola il benessere psicologico oltre che un maggiore movimento fisico. L’amore che trasmette un quattro zampe può, talvolta, essere più terapeutico di un medicinale.”

Per chi ha piacere di collaborare nella cura degli animali o di adottare può rivolgersi al Canile Municipale di Asti, Fraz. Quarto Inferiore, 269, tel. 0141 531290 – e-mail: canile.asti@virgilio.it.

Anche una piccola donazione può fare la differenza utilizzando i seguenti conti: per supportare il canile  IBAN IT85 G 08530 10300 000000060640; per supportare la cura dei tantissimi gatti randagi  IBAN IT17 G 01030 10300 000000539312 indicando la causale “Emergenza animali”.