Alcol, droga e smartphone: dalle scuole medie di Asti il “No” alle dipendenze che rovinano la vita

Circa dodici anni fa, Alfredo Cicero, socio del Lions Club Asti Host, ideò un service (progetto) rivolto alle scuole astigiane: “Noi per Voi Progetto Scuola, sorsi di informazione e gocce di formazione ai giovani per bere quando e come”.

L’obiettivo era sensibilizzare ragazzi e ragazze sulle problematiche legate all’abuso di bevande alcoliche. Negli anni il tema si è allargato arrivando a questa undicesima edizione in cui gli studenti affiancati, dai loro insegnanti e dalle psicoterapeute Silvia Cussotto e Monica Masoero, hanno approfondito tematiche riguardanti diversi tipi di dipendenze. Non solo alcol quindi, ma anche la dipendenza da droghe e quella subdola e altrettanto pericolosa dipendenza da smartphone e social network che, specialmente a seguito della pandemia, ha avuto un drastico aumento tra i più giovani.

Durante l’anno scolastico che sta per concludersi, le scuole medie di Asti hanno affrontato questi temi e realizzato elaborati diversi: disegni, cartelloni, sculture e video. Ieri, giovedì 18 maggio, al Polo Universitario di Asti, queste opere sono state premiate. Sono state date quattro menzioni speciali con un buono per l’acquisto di libri dal valore di 50 euro ciascuno e 3 premi da 200, 300 e 400 euro alle scuole che si sono classificate rispettivamente al terzo, secondo e primo posto.

A dare i premi l’architetto Maurizio Galosso che insieme a Pietro Borgo, hanno selezionato i lavori. “Sono stati lavori molto belli dal profondo carico emozionale” ha commentato Galosso, commosso nel ricordare l’amico Alfredo Cicero, prematuramente scomparso che aveva ideato questo progetto.

Di seguito le foto dei premiati.

Prima menzione – Classe 2B Scuola Brofferio

In un video dei ragazzi sono su una pista di atletica e devono iniziare una gara. Non si trovano però tutti sulla stessa linea di partenza perché, a seconda delle loro buone o cattive abitudini quotidiane, si trovano più avanti o più indietro. Nella gara della vita, i comportamenti errati che si iniziano ad assumere durante l’adolescenza, fanno partire in svantaggio.

Seconda menzione – Classe 2D Scuola Brofferio

Un video mostra una carrellata di disegni e messaggi per dire stop alle dipendenze, sulla colonna sonora della canzone “Cenere” di Lazza. Di questo lavoro è stata apprezzata la narrazione articolata dei vari tipi di dipendenze e il finale carico di speranza: “Rinasceremo insieme dalle cenere!” perché solo insieme e non da soli si possono affrontare le difficoltà della vita.

Terza menzione – 2GS Scuola Martiri

Sulle note della canzone di Rino Gaetano “Ma è il cielo è sempre più blu” sono state inventate nuove parole. Tema affrontato: la dipendenza dal cellulare che ruba il tempo alla vera vita.

Quarta menzione – Classe 2A Scuola Parini

Nel video proposto il protagonista è un ragazzino di nome Teseo, che, come il leggendario eroe greco, deve uscire da un intricato labirinto. Il mostro del Minotauro sono le dipendenze e il filo di Arianna gli amici veri che danno buoni consigli e indicano la via d’uscita.

Terzo premio – Classe 3B Goltieri

Alunni e alunne hanno ripreso le lettere della parola “dipendenza” declinandole secondo messaggi positivi.

Secondo premio – Classe 3BS Scuola Martiri

Con una grafica accattivante e slogan incisivi, sono stati realizzati cartelloni sulla dipendenza da cellulare, videogiochi e social network.

Primo premio – Classe 3FS Scuola Martiri

Il modellino di una casa, una scatola delle dipendenze e un fumetto: inventiva, grafica e messaggi importanti sono stati proposti dalla classe che si è aggiudicata il primo premio della giuria.