Per “Cunté Munfrà – dal Monferrato al mondo”, a Viarigi una serata di letture in occasione dell’anniversario della Liberazione

Continuano gli spettacoli dal vivo della rassegna “Cunté Munfrà – dal Monferrato al mondo“, una rassegna che si è affermata per la sua unicità ed attenzione alla valorizzazione e promozione della conoscenza del patrimonio linguistico e culturale del Piemonte.

Lunedì 24 aprile, in occasione dell’anniversario della Liberazione, a Viarigi (AT), alle 21, nella Chiesa di San Silverio, Casa degli alfieri organizza, con l’amministrazione, la serata di letture “Scelta di libertà”, un collage di racconti partigiani da Beppe Fenoglio e Luciano Nattino. In scena gli attori Massimo Barbero, Patrizia Camatel e Fabio Fassio, con le canzoni dal vivo di Mauro Carrero.

Il 25 aprile parla della storia nazionale del secondo ‘900, ma anche un po’ degli italiani. Per celebrare, vivere e discutere la Liberazione, ci affidiamo a Massimo Barbero e alla rassegna Cunté Munfrà, ritrovando così Luciano Nattino ancora una volta a Viarigi. Quest’anno l’evento è dedicato a Bruno Mortara, che ha vissuto da protagonista quel momento storico e ha saputo imprimere nei nostri cuori la sua testimonianza. La memoria degli eventi vissuti da Bruno Mortara – e trasformati in racconto dalla penna sapiente e intensa di Franca Ferraris – è conservata presso la Biblioteca civica di Viarigi.” commenta Francesca Ferraris, sindaco di Viarigi.

Di Fenoglio ci saranno estratti da “L’imboscata” e “Gli inizi del partigiano Raoul”.
Nel primo la tragica vicenda del partigiano Matè, che sceglie di non tradire i propri compagni ed i propri ideali anche a costo della vita. Nel secondo un racconto di taglio psicologico in cui gli entusiasmi e le aspettative del giovane Sergio P. si scontrano con una realtà inaspettata, con le paure e i dubbi che affiorano nell’incontro con una banda partigiana.

Verranno letti alcuni estratti anche di “Detto Bimbo”, una vicenda partigiana tratta da Beppe Fenoglio e riscritta in parlata astigiana da Luciano Nattino, che scrive in un altro racconto invece della tragica ed eroica vicenda della “banda Tom”, attiva nel Monferrato negli anni della Resistenza, giovani partigiani fucilati a Casale nel gennaio 1945.
Il cantautore Mauro Carrero proporrà invece canzoni del suo repertorio, che si legano alle proprie radici e si intrecciano alla storia collettiva e ai miti che hanno formato l’identità culturale delle Langhe e cover come i canti popolari “Bella ciao” e “I ribelli della montagna”.

L’ingresso è gratuito.