“Liberazione e Libertà”: ad Antignano celebrata la ricorrenza del 25 aprile

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Anche ad Antignano si è celebrata la ricorrenza del 25 Aprile, anniversario della Liberazione. Come ogni anno il sindaco Alessandro Civardi, dopo la messa e di fronte al sacrario dei Caduti di ogni guerra, ricorda questo giorno fondamentale per la storia della nostra repubblica. “E’ una data simbolica del risveglio della coscienza nazionale verso la fondazione di una nazione libera e nuova” dice il primo cittadino “una rinascita costata sofferenza, coraggio e sacrificio di vite umane”.

Da questa data in poi è iniziata una nuova era basata sui valori della legalità, del bene comune e del rispetto della libertà personale, conquiste inestimabili per cui si lottò allora e che oggi come ieri sono qualità fondamentali della vita. Civardi ha ricordato come 78 anni fa si chiudeva una delle pagine più buie della nostra storia, la dittatura, la guerra, l’occupazione straniera per dare corso alla democrazia e allo Stato di diritto. “Questa giornata rappresenta la festa civile della riconquista della libertà. Un nuovo inizio portato a compimento con la Costituzione Repubblicana del 1948”.

Aggiunge il sindaco: ”Un regalo prezioso alle generazioni che sarebbero venute dopo e un impegno quotidiano nelle istituzioni, nelle associazioni, nella vita della comunità. Un legante solido che non va dimenticato. A noi tutti il compito di proseguire sulla strada tracciata da chi ha pagato con la vita la fede nella libertà”.

Il sindaco Civardi, a nome di tutto il consiglio comunale, ha ringraziato i presenti, il parroco don Pierino Torchio, le autorità militari e civili, le associazioni militari e di volontariato che, con la loro partecipazione, testimoniano il sempre vivo sentimento di rispetto e di alta considerazione dei valori fondanti del 25 Aprile.

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