Il tracciato della nuova tangenziale potrebbe “atterrare” sugli orti comunali: “Quale futuro per quei terreni?”

Lo segnalano, in una interpellanza i consiglieri Vittoria Briccarello, Mario Malandrone, Mauro Bosia e Massimo Cerruti

Il progetti per la nuova tangenziale Sud Ovest, o C.A.S.O.  (Collegamento Astigiano Sud Ovest) ha destato preoccupazioni tra gli assegnatari degli orti comunali, che rappresentano un luogo di svago e di contatto con la natura per molte persone anziane del quartiere.

Lo segnalano, in una interpellanza i consiglieri Vittoria Briccarello, Mario Malandrone, Mauro Bosia e Massimo Cerruti.

In particolare, ciò che suscita preoccupazione tra i consiglieri, è il possibile tracciato del CASO che terminerebbe proprio sugli orti comunali, compromettendo la loro esistenza e la loro funzione sociale.

Per questo motivo nell’interpellanza si chiede all’Amministrazione Comunale di Asti di fornire informazioni dettagliate sul progetto di realizzazione del CASO, in particolare sui suoi impatti sull’ambiente e sulla vivibilità del quartiere.

“Inoltre – si legge – si chiede di confermare se il progetto prevede l’atterraggio del CASO sui terreni degli orti comunali e, in caso affermativo, di fornire una risposta esaustiva sul futuro degli orti comunali: è importante trovare soluzioni per salvaguardare gli orti comunali e garantire la loro permanenza nel territorio. Ad esempio, si potrebbe valutare l’utilizzo della strada Faletti e del ponte esistente sul Borbore, attraverso una convenzione con i privati, in modo da offrire una strada viaria per esigenze urbane.
In ogni caso, è necessario trovare un equilibrio tra lo sviluppo della città e la salvaguardia delle aree verdi e delle attività sociali che rappresentano un importante patrimonio per la comunità locale”.

Qui il testo dell’interpellanza: orti e caso.docx