Gara per la gestione dello Stadio Censin Bosia di Asti: interpellanza della minoranza

Una interpellanza è stata presentata al sindaco di Asti dai gruppi consigliari del Partito Democratico, di Prendiamoci Cura di Asti e di Europa Verde- Verdi Asti in merito alla delibera relativa alla gara per la concessione della gestione dello Stadio Censin Bosia. Si tratta della seconda delibera dopo che la prima è andata deserta,

Secondo quanto ricostruito dalla minoranza, l’affidamento della concessione dell’impianto sportivo “Censin Bosia” per nove anni prevedeva interventi a carico del concessionario pari a 716.534 euro oltreché un canone patrimoniale di concessione pari a 6.000 euro annui (da porre a base di gara a rialzo). Secondo quanto riportato da quella delibera “gli introiti consentono sia di coprire i costi di gestione e di investimento, sia di ottenere un avanzo di gestione/utile”.

Alla scadenza del bando non erano pervenute manifestazioni di interesse. Ragione per cui la Giunta procedeva a una nuova procedura di gara al fine di
affidare l’impianto sempre per nove anni ma con lavori a carico del concessionario abbassati a 455.032,95 euro. Non solo: anche il canone annuo a carico del concessionario pari a 6.000 euro, precedentemente previsto, spariva.

Nell’interpellanza la minoranza si chiede quindi: “per quali ragioni i lavori a carico del concessionario scendono d 716 mila euro a 455 mila (in particolare spariscono sostituzione centrale termica, sostituzione coperture tettoie magazzino) consentendo al concessionario un risparmio di 260 mila euro (lavori che saranno a carico del comune)? per quale ragione sparisce il contributo di 6.000 euro annui a carico del concessionario con minori introiti per il Comune di 54 mila euro sulla durata della concessione? per quale ragione il Comune si accolla i costi relativi alla fornituradi gas stimati a circa 19 mila euro annui (oltre 170 mila euro sui 9 anni) precedentemente a carico del concessionario e soprattutto senza prevedere un limite e un controllo con il rischio che il concessionario non abbia nessun interesse a risparmiare il riscaldamento tanto paga il Comune?”

Di seguito il testo completo dell’interpellanza –>>interpellanza stadio censin bosia