San Lazzaro consegna il settimo Palio alla storia: ora concentrazione su una stagione ricca di impegni

Un rituale, quello di San Lazzaro, che idealmente chiude il lungo periodo di festeggiamenti per la vittoria del Palio

L’ultimo capitolo della vittoriosa cavalcata di Giuseppe Zedde “Gingillo” e il cavallo Aio De Sedini, che lo scorso settembre hanno regalato il settimo Palio al Borgo San Lazzaro, si è consumato sabato scorso, nella chiesa del Borgo, con la collocazione definitiva del sendallo all’interno della navata.

Un rituale, quello di San Lazzaro, che idealmente chiude il lungo periodo di festeggiamenti per la vittoria del Palio, iniziato già sulla pista di piazza Alfieri e poi proseguito con la grande festa della vittoria dello scorso ottobre, consegnando alla storia del Borgo questo importante, settimo sigillo.

La cerimonia, che ha visto la la partecipazione dei due sacerdoti in servizio nella parrocchia, Don Dino Barberis e Don Enrico Fileppi, si è contraddistinta per la particolare intensità ed emozione di alcuni passaggi.  Durante la serata è stato proclamato Borghigiano dell’Anno, Don Mario Banaudi, storico parroco del popolo gialloverde che recentemente ha preso servizio presso la parrocchia di San Pietro.

Messo agli annali il trionfale 2022, per il borgo San Lazzaro è ora di pensare al futuro. Molti gli appuntamenti in programma in questa stagione: oltre a tentare l’ovvio bis alla corsa del Palio, il gruppo sbandieratori sarà impegnato al Paliotto in programma sabato 6 maggio e poi ai campionati A1 Fisb, promozione conquistata dal borgo lo scorso anno.


Ph Comitato Palio Borgo San Lazzaro