Riapre al pubblico il circuito della Rete Romanica di Collina: 26 chiese e 17 percorsi

Domenica 2 aprile riapriranno al pubblico degli appassionati le porte delle chiese romaniche appartenenti alla Rete Romanica di Collina (RRC).

L’iniziativa, nata nel 2018, è promossa dall’aps InCollina, Turismo nel cuore del Piemonte, con sede a Castelnuovo Don Bosco e coinvolge 26 chiese romaniche disseminate su 23 comuni tra nord astigiano e collina torinese.

L’apertura è garantita da volontari locali che accolgono i visitatori ogni prima domenica del mese da aprile a ottobre dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18. Ulteriori aperture straordinarie per gruppi sono possibili previo accordo telefonico. La Rete si sviluppa su una vasta area geografica nel cuore del Piemonte, facendo idealmente perno intorno alla Canonica di Santa Maria di Vezzolano di Albugnano, di cui i volontari di InCollina, in accordo con la Direzione Regionale dei Musei, garantiscono le aperture a partire dal 2015.

L’area ha come punti estremi Andezeno verso il chierese, Tigliole e Portacomaro verso Asti, mentre a nord comprende una fascia che, lambendo il Po, va da Brusasco a Castagneto Po. Nel cuore dell’area collinare in questione si trovano gioielli come le chiese di San Secondo di Cortazzone, Santi Nazario e Celso di Montechiaro, San Lorenzo di Montiglio Monferrato, Santa Fede di Cavagnolo. Per ogni singola chiesa è a disposizione dei visitatori una brochure, che ne evidenzia i punti salienti e la storia.

Per ogni singola chiesa è stato individuato e tracciato con relativa segnaletica un percorso ad anello (17 in tutto), pedonale e ciclabile, di lunghezza variabile tra i 6 e i 15 chilometti, che si sviluppa nei dintorni, talora mettendole in collegamento. Ogni percorso è corredato di specifica traccia gpx e una brochure con cartina e descrizione. Una Carta Generale della Rete Romanica di Collina raccoglie infine le indicazioni essenziali (coordinate GPS, numero di telefono di riferimento, eventuali altre aperture) di tutte le 26 chiese e dei 17 percorsi. Sulla carta generale inoltre è possibile apporre un timbro specifico per ciascuna chiesa visitata a memoria dei luoghi visitati.

Nel corso dell’anno, oltre alle celebrazioni religiose ove ancora officiate, sono sedi di eventi, camminate, concerti, letture. L’iniziativa della Rete Romanica di Collina ha lo scopo di rendere evidente e fruibile ad un pubblico attento e curioso il vasto patrimonio storico, culturale e naturalistico di questa area nel cuore del Piemonte contribuendo alla sua conservazione e valorizzazione grazie anche alla attiva partecipazione di cittadini che per primi ne hanno riscoperto le bellezze ed il valore.

Per info: www.turismoincollina.it,  3331365812.