“Opzione donna”: l’INPS rende noto le modalità di accesso alla prestazione

Il requisito dell'età è ridotto di un anno per ogni figlio, per un massimo di due anni

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L’INPS ha recentemente reso note le istruzioni per accedere alla pensione anticipata “opzione donna“, prevista dalla legge di Bilancio 2023 (L.197/2022). Questa opzione è disponibile per le lavoratrici che hanno maturato un’anzianità contributiva di almeno 35 anni e un’età anagrafica di almeno 60 anni entro il 31 dicembre 2022, e che si trovano in una delle seguenti condizioni alla data di presentazione della domanda:

a. Assistono da almeno sei mesi il coniuge o la parte dell’unione civile o un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità, oppure un parente o un affine di secondo grado convivente nel caso in cui i genitori, il coniuge o l’unito civilmente della persona con handicap grave abbiano compiuto i settanta anni di età oppure siano anch’essi affetti da patologie invalidanti oppure siano deceduti o mancanti;

b. Presentano una riduzione della capacità lavorativa, accertata dalle competenti Commissioni per il riconoscimento dell’invalidità civile, pari almeno al 74%;

c. Sono lavoratrici dipendenti o licenziate da imprese per le quali è attivo, alla data del 1/1/2023 ovvero è attivato in data successiva, un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale.

Inoltre, il requisito dell’età è ridotto di un anno per ogni figlio, per un massimo di due anni per le lavoratrici di cui alle lettere a) e b). Il requisito anagrafico è di 58 anni per le lavoratrici di cui alla lettera c) anche in assenza di figli.

È importante notare che il trattamento pensionistico decorre una volta trascorso il termine di dodici mesi dalla data di maturazione dei requisiti per le lavoratrici dipendenti e diciotto mesi per le lavoratrici autonome.

La circolare n. 25 del 6 marzo 2023, pubblicata sul sito INPS, illustra in dettaglio le modalità di presentazione della domanda, i requisiti, le condizioni di accesso e la decorrenza. Le lavoratrici interessate sono invitate a consultare attentamente questa circolare per comprendere tutti i dettagli e le procedure necessarie per accedere alla pensione anticipata “opzione donna”.

In sintesi, l’INPS ha reso disponibile una nuova opzione per le lavoratrici che hanno maturato un’anzianità contributiva di almeno 35 anni e un’età anagrafica di almeno 60 anni entro il 31 dicembre 2022, e che si trovano in una delle tre condizioni elencate sopra.

L’opzione offre una riduzione del requisito dell’età in presenza di figli e un trattamento pensionistico che decorre dopo un determinato periodo di tempo. Le lavoratrici interessate sono invitate a consultare la circolare n. 25 del 6 marzo 2023 per tutte le informazioni necessarie sulla procedura di domanda e sui requisiti necessari per accesso e decorrenza.

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