Lunedì in Consiglio comunale il gemellaggio tra Asti e la cinese Nanyang

Sarà la quarta città dopo Valence,  Biberach e Ma’alot-Tarshiha.

Sarà portata lunedì in Consiglio Comunale la pratica per il gemellaggio della città di Asti con Nanyang, in Cina.

Nanyang è una città cinese situata nella provincia di Henan, nella regione centrale della Cina. Con una popolazione di circa 12 milioni di abitanti, è una città importante dal punto di vista economico e culturale.

La città di Nanyang ha una lunga storia che risale a più di 3000 anni fa, ed è stata il luogo di nascita di molte importanti personalità della storia cinese, tra cui il famoso generale Guan Yu della dinastia Han. Oggi, Nanyang è una città moderna che offre molte opportunità di business e sviluppo economico, ed è un importante centro per l’industria automobilistica, l’edilizia, l’energia e l’agricoltura.

Il gemellaggio tra Nanyang e Asti è già stato approvato in Giunta negli scorsi mesi: “il gemellaggio è stato proposto al fine di facilitare una maggiore cooperazione nei settori dell’imprenditoria, dell’economia e dell’innovazione, nonché in ogni altro campo di interesse tra le due comunità” si legge nella delibera che istituisce il patto di amicizia.

Il gemellaggio tra città è un’opportunità per le due comunità di imparare l’una dall’altra e di costruire relazioni forti e durature. In particolare, il gemellaggio tra Nanyang e Asti potrebbe portare a una maggiore cooperazione nell’ambito dell’economia e dell’innovazione, offrendo opportunità di sviluppo e crescita per entrambe le città.

Inoltre, il gemellaggio potrebbe anche portare a una maggiore comprensione culturale tra le due comunità, offrendo opportunità per gli scambi culturali, la promozione del turismo e la collaborazione nell’ambito dell’istruzione.

Con il voto di lunedì, Nanyang si aggiungerà alle altre città gemellate di Asti:  Valence, in Francia,  Biberach in Germani e Ma’alot-Tarshiha in Israele.