Primarie Pd, Elly Schlein vince a valanga anche nell’Astigiano. Miravalle: “La politica sa ancora emozionare”

Nei circoli cittadini, la Schlein riceve 700 voti contro i 278 per Bonaccini. Proporzione quasi invariata in provincia, dove la deputata vince 554 a 231

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Netta affermazione di Elly Schlein anche nell’Astigiano, dopo che la deputata aveva già prevalso all’interno dei circoli che ci erano espressi prima che la parola passasse alle primarie del Partito Democratico.

Una vittoria non solo della Schlein ma anche di partecipazione, dal momento che l’asticella per i votanti attesi domenica era stata fissata in casa Pd, forse un po’ troppo prudentemente,, tra i 1000 e 1500. Alle urne invece si sono recati in 1775, con un quasi plebiscitario 71% a favore della Schlein rispetto a Bonaccini, rimasto al 29%.

Nei circoli cittadini, la Schlein riceve 700 voti contro i 278 per Bonaccini. Proporzione quasi invariata in provincia, dove la deputata vince 554 a 231. 

Una vittoria netta che trapela dalla soddisfazione di Michele Miravalle, consigliere comunale Pd che si era speso fin da subito per questa candidatura: “Alla faccia di chi dipinge il Pd come il partito del potere, delle stanze dei bottoni. Il Pd è quel partito che quando deve scegliere il suo segretario lo chiede al suo popolo. Trovatene un altro che faccia lo stesso, con queste dimensioni. Nell’Astigiano hanno votato in 1775 , mille solo ad Asti città. Ha (stra)vinto Elly Schlein con il 71% dei voti, una delle percentuali più alte della Regione. Queste primarie dimostrano dunque che il Pd non è uno spazio politico che va abbattuto, piuttosto va riempito di persone e contenuti che lo rendano credibile e in grado di recuperare consensi. È esattamente questo che dobbiamo fare: perchè ogni vittoria nasconde sempre una grande responsabilità”.

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