Mercoledì torna la protesta degli ambulanti: “Mandare via la gente che vuole acquistare è assurdo”

Con i mercatali astigiani scenderanno in piazza i colleghi di Torino

Nuova manifestazione contro la decisione dell’Amministrazione di ridurre l’orario di apertura del mercato di piazza Alfieri e piazza Libertà: mercoledì primo marzo i mercatali che fanno capo al GOIA Fenapi scenderanno di nuovo in piazza assieme ai colleghi dell’Ubati, Unione Battitori Ambulanti Torino.

Alle 16.30 partirà il corteo da piazza Alfieri che raggiungerà il Comune.

Già sabato si era tenuto un nuovo sit- in di protesta, mentre si continua a raccogliere firme tra i cittadini per dire no alle modifiche imposta dal Comune “sono state superate le tremila sottoscrizioni).

A raccontare il clima che si respira è Corrado Gallo, storico ambulante astigiano: “Ieri pomeriggio (sabato scorso ndr) – scrive sui social – alle 17.30 ero in centro per commissioni e tanta gente mi fermava e mi chiedeva come mai i banchi di Piazza Alfieri e piazza Libertà dovevano chiudere anticipatamente e in Piazza Campo Palio no. Una domanda alla quale neppure noi operatori sinceramente riusciamo a dare una risposta. E’ una domanda che da tempo facciamo all’amministrazione senza avere una risposta: e come ho già ribadito solo pochi giorni fa con tutte le spese che ci sono in questi momenti dover mandare via la gente che vuole acquistare è veramente assurdo”

Nel frattempo, gli ambulanti stanno valutando l’impatto che l’anticipo di chiusura ha avuto sul giro di affari: per molti si tratta di guadagni dimezzati rispetto a prima delle modifiche.

Protesta ambulanti 1 marzo