Il Pd presenta un’interpellanza sui malfunzionamenti nel riscaldamento di scuole e asili di Asti

I consiglieri: "Queste situazioni hanno provocato raffreddori per i bambini, impedendo in alcuni casi la frequenza al nido per il S0% del periodo utile"

Il gruppo consiliare del Partito Democratico, prima firmataria la consigliere Maria Ferlisi, ha depositato un’interpellanza per conoscere le cause dei malfunzionamenti nel sistema di riscaldamento nei plessi scolastici e negli asili comunali.

“Sono molte le situazioni in cui siamo venuti a conoscenza di questo disservizio – si legge nell’interpellanza –ad esempio è stata inviata al Comune di Asti una segnalazione, esattamente il 5 dicembre scorso, dove veniva
comunicato che il riscaldamento presso il nido d’ infanzia comunale I Gabbiano” risultava nuovamente non funzionante nel momento in cui i bambini, tutti in tenerissima età trattandosi di un nido, facevano ingresso nei locali dove erano attesi dalle educatrici Essendo l’orario di apertura della struttura dalle 7,30 in avanti, veniva definito inaccettabile che alle ore 8,00 la temperatura all’interno delle aule fosse inferiore ai 73°c con tanto di scuse da parte degli educatori che, non avendo nessuna responsabilità, si sono adoperati affinché l’ambiente risultasse confortevole nonostante i limiti dovuti alle temperature inaccettabili e che situazioni simili si erano verificate già in almeno tre altre occasioni a partire dal mese di novembre come lunedì 28 novembre con 10 gradi in aula e quasi sempre all’inizio della settimana senza alcun preavviso per i genitori che hanno dovuto organizzarsi all’ultimo momento.
Queste situazioni hanno generato evidenti problemi di salute per i bambini, impedendo in alcuni casi la frequenza al nido per il S0% del periodo utile a causa di problemi di salute con sintomatologia da raffreddamento, con febbre e raffreddore. Inoltre reputando non corretto corrispondere un importo mensile che non rispecchia il valore del servizio, veniva avvertita l’Amministrazione che il perdurare dei citati inaccettabili disguidi, potrà condurre alla decisione di non pagare le prossime rate di frequenze all’ asilo nido comunale”.

Qui l’interpellanza: riscaldamento scuole