Lettere al direttore

Chiusura del Maina, Malandrone: “Si apra il tavolo a lavoratori e minoranze”

Riceviamo e pubblichiamo una nota del consigliere Mario Malandrone (Ambiente Asti) in merito alla costituzione del comitato “La vergogna della Casa di Riposo”.


Sacrosanta la costituzione del comitato spontaneo “La vergogna della Casa di Riposo” .
Ben poco si è sbloccato e credo che sia sacrosanto che vi sia pressione da parte di tutti i lavoratori insieme.
Credo anche che i lavoratori debbano essere partecipi dei tavoli in Prefettura, così come lo debba essere la minoranza in Consiglio Comunale.
Anche io credo “che al Prefetto, vada riconosciuto un impegno costante ed eccezionale nella gestione della crisi”
Il grande impegno della Prefettura e dai Sindacati, purtroppo non è imitato, nel concreto, dalle istituzioni (Regione, Comune) , le risposte che arrivano da queste ultime sono insoddisfacenti.
Le loro rivendicazioni sono legittime, perchè da ormai due mesi sono senza stipendio e non possono godere degli ammortizzatori sociali.
Di fronte a una situazione del genere, volersi semplicemente sedere al tavolo di discussione e assistere come lavoratori credo sia il minimo sindacale.
Le aperture sulla ricollocazione sono arrivate con il contagocce e intanto il tempo passa.
I lavoratori del Maina si stanno dimostrando fin troppo pazienti e crediamo la loro richiesta debba essere accolta, visto anche il grande impegno che la Prefettura ha profuso per risolvere le problematiche.
Credo, altresì, che anche a noi come Consiglieri Comunali di minoranza del Comune di Asti, debba essere dato diritto di partecipare ai tavoli, per valutare l’operato degli enti coinvolti e poter dare contributi.

Mario Malandrone