Asti, la Camera di Commercio mette in guardia sulle truffe ai danni delle imprese

Sono pervenute alla Camera di Commercio di Alessandria-Asti segnalazioni di numerose comunicazioni ingannevoli inviate ad imprese con richieste di versamento che utilizzano denominazioni facilmente confondibili con quelle dell’Ente.

Le imprese ricevono bollettini e richieste di pagamento, che sembrano inviati dalla Camera di Commercio ai nuovi iscritti o a chi ha appena presentato modifiche societarie, contenenti i propri dati
aziendali (estratti dal Registro Imprese) e con scadenza in data di arrivo o addirittura retrodatata con il chiaro obiettivo di confondere i destinatati e indurli a pagare velocemente per evitare di incorrere in sanzioni.

Le Camere di Commercio non richiedono pagamenti tramite bonifico bancario, non emettono bollettini postali prestampati e soprattutto non chiedono telefonicamente dati bancari o altri dati sensibili delle aziende.

Si tratta di richieste che non riguardano nessun adempimento della Camera di commercio e il pagamento di questi bollettini e/o avvisi non sostituisce in alcun modo il pagamento del diritto camerale
che da anni non si effettua più tramite bollettino postale ma esclusivamente attraverso il modello F24 o con il servizio PagoPA.

Si suggerisce a chi dovesse ricevere queste comunicazioni di rivolgersi alla Camera di Commercio, alla propria Associazione di categoria o al proprio professionista di fiducia per verificare la natura della richiesta, la fonte dell’informazione e la veridicità dei nomi che si presentano come funzionari camerali o “incaricati all’incasso”.

In caso di dubbio, prima di procedere al pagamento, si consiglia di contattare gli uffici diritto annuale ai seguenti numeri: per la provincia di Alessandria (0131 313210) e per la provincia di Asti
(0141 535231).

Si ricorda infine che ogni corrispondenza ufficiale inviata dalla Camera di Commercio di AlessandriaAsti riporta, su carta intestata, il logo e l’esatta denominazione dell’Ente.