Asti, allo Spazio Kor debutta la performance “Electrica/Ecosi’sεtma/”

Continua “Nodo Piano” la stagione teatrale realizzata da Spazio Kor di Asti con la direzione artistica di Chiara Bersani e Giulia Traversi.

Sabato 25 febbraio alle 21 debutta la performance “Electrica/Ecosi’sεtma/”, che indaga la relazione tra corpi vegetali, umani e tecnologici attraverso l’elettricità che scorre dentro e fuori di loro, utilizzando i linguaggi della musica elettronica live, della danza contemporanea e della biodata sonification. L’indagine parte dall’utilizzo di un dispositivo, chiamato Midi Sprout che, se collegato alle foglie di una pianta, tramite due elettrodi è in grado di recepire gli impulsi elettrici emessi dalla pianta stessa (biodata) e di trasformarli in segnali Midi. Tali segnali vengono trasformati in note o segnali di controllo (sonification) ed elaborati live dalla sound designer che crea la traccia sonora.

Il corpo, influenzato dal campo elettrico delle piante e attraversato dal suono, lascia emergere il movimento, la danza e così, a sua volta altera il proprio campo energetico/elettrico, influenzando l’emissione di impulsi da parte delle piante. Debutto in collaborazione con Lavanderia a Vapore.

Corpo vegetale: Monstera Deliciosa, Ficus Lyrata, Eugenia Myrtifolia; corpo tecnologico: Sintetizzatore analogico, Biodata sonification Device, PC, Ableton Live; corpo umano: Flavia Zaganelli (concept, ricerca, creazione, danza, voce), Cecilia Stacchiotti (ricerca e suono), Fabrizio Piro (disegno luci), Elena Mattioli e Lele Marcojanni (video), Silvia Piantini (costumi). Progetto realizzato con il sostegno di Lavanderia a Vapore, Bando Abitante 2021 Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni e di Fondazione CR Firenze e supportato da Santarcangelo Festival, Corniolo Art Platform, P.I.A. Palazzina Indiano Arte, DAS Dispositivo Arti Sperimentali, Paleotto 11 e Fienile Fluò/Crexida con il sostegno di h(abita)t – Rete di Spazi per la Danza.

A conclusione dell’evento, è previsto un incontro con le artiste dello spettacolo e la co-direzione di Chiara Bersani e Giulia Traversi. L’incontro verrà interpretato in LIS da Elisabetta Rocca. Spazio Kor prosegue il lavoro di sperimentazione per l’accessibilità degli spettacoli in stagione, grazie alla collaborazione con l’associazione Al.di.Qua. Artists. Alle ore 19.50 sarà possibile partecipare ad un incontro introduttivo gratuito con visita dello spazio scenico dedicato a persone neurodivergenti (spettro autistico, ADHD, ecc.) a cura di Elia Covolan. Alle ore 20 Camilla Guarino e Giuseppe Comuniello condurranno un tour tattile per persone cieche e ipovedenti. È inoltre prevista l’audiodescrizione live attraverso dispositivi da richiedere all’ingresso a cura di Camilla Guarino e Giuseppe Comuniello.

Info e prenotazioni all’indirizzo email accessibilita@spaziokor.it Biglietto intero: 10 euro; Ridotto: 8 euro (Kor Card, abbonati Teatro Alfieri, tesserati Biblioteca
Giorgio Faletti, under 25, over 60); Ridotto Gruppi (gruppi da 10 persone): 5 euro. Abbonamento 4you (4 spettacoli a scelta): 20 euro; Abbonamento Musica (“Undici” e “Transporter”): 10 euro.
Prevendite su www.webtic.it e in biglietteria presso Spazio Kor lunedì e venerdì con orario 10-12 e martedì-mercoledì-giovedì con orario 15-18. Per prenotazioni e informazioni: info@spaziokor.it, 3278447473 (whatsapp), online su www.allive.it .

Torna anche la sezione letteraria parallela, curata da Viola Lo Moro, battezzata per l’occasione “Dialoghi tra i nodi”. Gli incontri, che vedono la collaborazione della libreria Alberi d’Acqua, si terranno tutti a Fuoriluogo (Via Govone 15, Asti) con ingresso libero. Il prossimo appuntamento è per sabato 25 febbraio alle 18 con “Le scritture delle eroine: nodi nelle serie televisive”, con Marina Pierri e Viola Lo Moro. Si parlerà di come è cambiata nel tempo la rappresentazione di eroi ed eroine, nonché dei corpi non conformi, delle donne e delle persone LGBTQ. Nella produzione, tra piattaforme e canali, è possibile realizzare serie davvero indipendenti? Quando e come la diversità diventa “accettabile”?