“Potenziare il proprio talento grazie a un’assemblea ONU”: l’esperienza IMUN degli studenti del Pellati di Nizza e Canelli

Migliorare sé stessi, attraverso la simulazione di una riunione ONU da svolgersi interamente in inglese. Questa è la proposta di IMUN (Italian Model United Nations), riconosciuta dalle stesse Nazioni Unite. A questa proposta hanno aderito 13 studenti della scuola superiore “Pellati” di Nizza Monferrato e Canelli.

Dal 16 al 18 gennaio i ragazzi hanno preso parte alla simulazione, svoltasi a Torino con altri 80 studenti di tutto il Piemonte. Ogni partecipante aveva una nazione assegnata dagli organizzatori e doveva rappresentare quella Nazione e il suo punto di vista nell’assemblea.
Una commissione di giovani collaboratori dirigeva la riunione, facendo rispettare le regole di un ambiente così formale. Il tema della conferenza era “Gli effetti dei conflitti armati sul percorso scolastico dei bambini”, e l’obiettivo finale era trovare un accordo tra le Nazioni presenti per firmare un nuovo documento.

Il motto di IMUN è “Empower your talent”, vale a dire “potenzia il tuo talento”, perché ogni partecipante ha l’obiettivo di acquisire sicurezza in se stesso e consapevolezza.
Come detto, l’attività si è svolta interamente in lingua inglese, e durante i tre giorni si alternavano i momenti di conferenza pubblica, quando parlava un aspirante diplomatico alla volta; e i momenti di lavoro non moderato, in cui ci si poteva parlare direttamente e discutere dei temi in gruppi.

I ragazzi hanno sperimentato la complessità di prepararsi su una Nazione e discutere tra loro, ma anche la soddisfazione di portare a termine con successo un lavoro così ostico: diversi ragazzi del Pellati sono stati inoltre insigniti di “Honourable mentions”, menzioni per essersi distinti durante il dibattito.
Le insegnanti di inglese Mariella Ricci, Francesca Usberti e Ilaria Soggiu si sono pronunciate soddisfatte dei “loro” giovani. Il saluto conclusivo delle autorità piemontesi ha onorato tutti i partecipanti.