Momenti di tensione alla protesta degli ambulanti di piazza Alfieri: è muro contro muro con l’Amministrazione (video) fotogallery

Si va al muro contro muro tra l'ala dura degli ambulanti e l'Amministrazione Comunale. Critica invece la commissione mercatale: "Così non si va da nessuna parte, serve dialogo"

Se ci potevano essere spiragli di dialogo con l’Amministrazione Comunale, la manifestazione indetta dagli ambulanti di piazza Alfieri sicuramente non li ha aperti, Un centinaio di manifestanti, guidati dal presidente del GOIA Giancarlo Nardozzi ha infatti sfilato da Piazza Alfieri fino a Piazza San Secondo per manifestare tutta la propria contrarietà alle decisioni prese dalla Giunta sulla questione del mercato. Un rancore latente che è sfociato in alcuni attimi di tensione davanti al Municipio dove è intervenuto l’Assessore al Commercio Mario Bovino, sommerso da fischi e dai cori dei mercatali. A fare da spettatori, invece, un gruppo di ambulanti che fanno riferimento alla commissione mercatale che vede come referente Raffaella Gigliodoro. E anche in questo caso non sono mancate scintille tra l’ala massimalista e quella più conciliante dei commercianti.

Possibile un tavolo in Prefettura

Il presidente del GOIA, Giancarlo Nardozzi prima della manifestazione è stato ricevuto con una delegazione di ambulanti dal Prefetto, Claudio Ventrice: il rappresentate del Governo, secondo l’esponente sindacale, si è detto disponibile ad aprire un tavolo di trattativa tra mercatali e Amministrazione, e già nei prossimi giorni potrebbe far partire le lettere di convocazione.

Due i “no” che i manifestanti hanno scandito durante la manifestazione. “No allo spostamento del mercato in piazza del Palio e no alla riduzione dell’orario – spiega Nardozzi che afferma come l’Amministrazione sia stata completamente sorda ad ogni tentativo di dialogo – in molte piazze d’Italia le varie Amministrazioni hanno usato la normativa anti Covid come scusa per sbaraccare i mercati, anima e storia di tante città italiane. Ad Asti si è assistito anche ad una grande presa di posizione da parte dei cittadini, con una raccolta firme con oltre duemila sottoscrizioni.  All’Amministrazione pare non fregare nulla”. Non le manda neanche a dire all’ala più conciliante del settore, rappresentata dalla Commissione mercatale: “ E’ molto probabile che alla Giunta faccia comodo avere una parte conciliante con cui dialogare”.

Mario Bovino: “Dagli ambulanti nessuna controproposta concreta. Nessuna marcia indietro”

Con gli slogan “Il mercato non si tocca” e la “Storia non si tocca”, il corteo si è mosso dalla Prefettura fin davanti al Municipio. Qui gli attimi di tensione con l’Assessore al Commercio,  Mario Bovino, che però ha ribadito l’assoluta fermezza dell’Amministrazione nell’andare avanti con la strada intrapresa fino ad ora. “Capisco che i cambiamenti facciano paura – spiega l’Assessore – ma dagli ambulanti non è arrivata nessuna controproposta in merito. Abbiamo cercato sempre il dialogo: quando la commissione mercatale ci ha chiesto, la scorsa settimana, di posticipare l’orario di chiusura alle 15.30 ci siamo immediatamente attivati”. Il progetto dell’Amministrazione è comunque quello di arrivare ad un mercato unificato in piazza Campo del Palio: “Può essere un’occasione di sviluppo per l’intera città – continua Bovino – con servizi ad hoc che faciliterebbero il lavoro di commercianti e clienti. Per esempio stiamo pensando a una collaborazione con un’associazione d’arma in congedo per controlli sulla sicurezza tra i banchi. Anche gli ambulanti, se volessero fare qualche domenica di apertura straordinaria durante l’anno, non troverebbero ostacoli da parte nostra”.

Proposte che però non vanno giù agli ambulanti, decisi a proseguire il muro contro muro con l’Amministrazione. Domani e sabato si terrà un sit in: sfidando il divieto i mercatali non andranno via alle 15.30 come da nuova ordinanza ma rimarranno con i furgoni parcheggiati negli stalli. Si pensa anche a non fare il mercato di mercoledì 17 gennaio. Un’evenienza, questa, che stasera pare essere più vicina.

Gigliodoro: “Non bisogna gettare benzina sul fuoco”

Critiche a questo scontro frontale con l’Amministrazione si è detta invece Raffaella Gigliodoro, membro della commissione mercatale che ha affermato come “solo con il dialogo si possono ottenere le giuste istanze con l’Amministrazione. Altre Giunte dialogavano solo con ordinanze e atti formali, qua invece si può trovare un confronto costruttivo. Facendo così non si ottiene nulla. Spiace dirlo ma qualcuno forse ha interesse a gettare benzina sul fuoco. Noi non parteciperemo né ai sit in dei prossimi giorni né a un eventuale sciopero del mercato”.