Gli ambulanti chiedono aiuto agli astigiani: “Vogliamo solo lavorare con dignità: dietro ogni banco c’è una famiglia”

Domani durante il consueto sit -in, i mercatali chiederanno l'aiuto della cittadinanza: "aiutateci a mantenere in vita la Citta di Asti".

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“Un mercato cittadino è sempre stato un punto importante per la socialità e l’economia del territorio. Il mercato ha sempre avuto grande Importanza a livello regionale, dando la possibilità di fare acquisti di qualità a prezzi modici fino a tarda ora.
Oggi dopo anni di assenza dell’amministrazione alle varie richieste di riordino dei banchi, con la scusa della vocazione turistica della città, si decide per la delocalizzazione accorpando tutto in piazza del Palio, mettendo a rischio decine di posti di
lavoro portati avanti da generazioni. Chiediamo aiuto anche ai cittadini, perché dietro ad un banco vive una famiglia. Aiutateci a mantenere in vita la Citta di Asti”.

E’ questo il testo dell’accorato appello che domani gli ambulanti distribuiranno, con un volantino, ai cittadini durante lo svolgimento del mercato e nel sit- in, che si terrà come nei giorni scorsi alle 15.30, ovvero allo scoccare del termine di chiusura del mercato deciso con una delibera della Giunta e che è uno dei motivi del contendere con l’Amministrazione.

Durante le ore di mercato, si potrà anche firmare per chiedere di mantenere luogo e orario dei banchi immutati: una petizione che ha già raccolto oltre 2500 sottoscrizioni.

 “Chiediamo solo di voler lavorare con dignità: lo chiedono gli ambulanti e lo chiede la Città di Asti”: questo in sintesi, il messaggio che gli ambulanti vogliono far passare alla cittadinanza.

Martedì prossimo alle 18, le categoria sarà convocata in Municipio  dall’Assessore al Commercio Mario Bovino all’interno della Consulta per il mercato unificato.

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