In classe, in officina e ad Astiss: le iniziative dell’Artom di Asti in occasione del 25 novembre

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, gli studenti e le studentesse dell’Artom di Asti e Canelli hanno vissuto, non solo il 25 novembre, per un’intera settimana, momenti di riflessione accompagnati dalle parole di “Ferite a morte” di Serena Dandini, recitate dalla Compagnia delle emozioni, gruppo teatrale dell’Istituto.

A Canelli gli intepreti sono stati Thomas Cappelli, Edoardo Pezzuto , Beatrice Bersano , Federico Bielli e Dragana Kirova diretti dalle
insegnanti Cristina Barisone, Ornella Domanda, Elisa Piana e Valeria Sartoris; ad Asti Federico Grosso, Lorenzo Casetta, Gianluca Merlini, Alessandro Rainero, Dennis Grigoras, Leonardo Salimbene, Cristina Termini coordinati dalle professoresse Valentina Giovara e Giorgia Mendola.

Artom 25 novembre

A Canelli l’incontro si è svolto in uno dei laboratori in una cornice suggestiva e particolare, con l’obiettivo di far capire che è proprio nel quotidiano, nel lavoro e nella famiglia che purtroppo tante volte si assiste a scene di violenza sulle donne. Il laboratorio, un luogo di lavoro frequentato quotidianamente dagli studenti come palestra di vita e di lavoro, che oggi si è trasformato in palestra di un sentimento di cambiamento, che parte dalla sensibilizzazione dei più giovani.

Proprio in quegli spazi, in mezzo ai torni e alle frese, i ragazzi imparano a montare e a gestire componenti di macchinari sofisticati, proprio come oggi hanno imparato ad assemblare i componenti di un cambiamento che li vede protagonisti nella sensibilizzazione verso questa forma terribile di violenza. I ragazzi che frequentano i nostri corsi sono principalmente maschi, e per questo risulta ancora più importante far passare loro un messaggio di sensibilizzazione nei confronti di una tematica così delicata, che li possa guidare ad essere uomini migliori di altri.

Ad Asti, i giovani interpreti han portato la loro pièce nelle aule, coinvolgendo i docenti di diritto e lettere, e presso la panchina rossa dell’Istituto inaugurata lo scorso anno per poi concludere la loro attività presso il Polo universitario Uni- Astiss “Rita Levi Montalcini” in occasione dell’incontro “Cambia le tue stelle”, rivolto a studenti e personale del polo universitario, organizzato dalla Prof.ssa Chiara Cerrato, Referente di pari opportunità di Uni- Astiss e di Educazione civica presso l’Artom, con la partecipazione di Dirigenti della Questura di Asti e Specialisti dell’ Ospedale Cardinal Massaia.

Artom 25 novembre
Artom 25 novembre
Artom 25 novembre

“La prima prevenzione parte da qui. Scuola, Università educazione, cultura del rispetto. Delle donne e più in generale dell’altro. Ed informazione, una catena che non lega ma libera. Importante sapere a chi ci si può rivolgere, che c è una rete che può offrire aiuti e sostegno, che si può raccontare, denunciare, fuggire” commenta la professoressa Cerrato.

“Il principio fondante che ogni istituzione scolastica condivide è quello di Scuola Comunità Educante, informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni, quale fondamento di una convivenza civile basata sui valori della solidarietà, della partecipazione responsabile e della cooperazione. Il loro coinvolgimento in percorsi non strettamente disciplinari e la pronta adesione dei docenti e dei ragazzi stessi è spunto per comprendere e vivere questo tempo di crisi trasformandolo in tempo di opportunità “ conclude il dirigente Franco Calcagno.