Domani a Nizza Monferrato continua l’antica tradizione della Fiera del bue grasso

Domani, domenica 4 dicembre, Nizza Monferrato onora la tradizione della Fiera del bue grasso e del manzo di razza piemontese, giunta quest’anno alla sua sedicesima edizione.

Le radici dell’evento però sono molto più antiche: già nel Seicento la città era un polo cruciale per l’allevamento del bestiame e per il suo mercato, che rappresentavano i due capisaldi dell’economia locale, basata principalmente sulle risorse del territorio. Il programma della giornata prevede l’arrivo dei capi in piazza Garibaldi alle prime luci dell’alba. Seguono la sistemazione sotto la tensostruttura, le valutazioni da parte di una giuria qualificata composta da dieci membri e la passerella di carri e buoi per le vie del centro. Alle 12 premiazione e passerella dei capi migliori.

Al termine della mattinata nel Foro boario possibilità di pranzare con il gran bollito di bue grasso, preparato e servito a buffet dalla Pro Loco di Castelnuovo Calcea. Il menù completo comprende carne cruda di bue, agnolotti di bue al burro e salvia, gran bollito misto con bagnet, dolce; il vino (Barbera d’Asti DOCG o Nizza DOCG) è proposto a parte dall’Enoteca regionale di Nizza.

“Continuiamo a investire in questo tipo di manifestazione perché crediamo sia importante promuovere prodotti di eccellenza, dietro i quali si celano un grande lavoro e una filiera di qualità che prevede la collaborazione tra molte persone” sono le parole del primo cittadino, Simone Nosenzo, a cui fanno eco quelle dell’assessore Domenico Perfumo: “Portiamo avanti un’antica e nobile tradizione, che acquista un valore in più in questi anni in cui la razza del bue grasso perde numeri. Noi in ogni caso manteniamo le nostre 11 premiazioni, con un’importante novità: il premio in denaro di 25 euro al quintale per il bue più pesante”.

Un plauso alla manifestazione arriva anche dall’assessore Arturo Cravera, che sottolinea la “Proficua collaborazione con i commercianti nicesi, grazie ai quali, anche quest’anno, sarà possibile trovare nelle gastronomie e nei ristoranti il gran bollito, anche da asporto. Ci fa piacere sapere che condividono l’idea di ricercatezza con cui l’amministrazione nicese organizza ogni evento”.

Positivo anche il commento di Stefano Zunino: “Siamo giunti con successo al quarto anno delle giornate del Gran bollito misto, rassegna che il comune di Nizza ha promosso fin dall’inizio e che permette di creare un rapporto diretto tra allevatori e consumatori. Dev’essere motivo di orgoglio per la nostra provincia, dato che per eventi di questo tipo si è creata una rete con altri comuni del territorio, quali Moncalvo, San Damiano d’Asti, Villanova d’Asti e Vesime”.