Asti, l’opposizione presenta gli emendamenti sul bilancio: “La Tari aumenterà nel 2023”

È stato dipinto un quadro a tinte fosche sui numeri del 2023, che vedranno, secondo la minoranza, un aumento dei costi e scelte politiche discutibili.

Conferenza stampa dell’opposizione alla vigilia della lunga seduta del Consiglio Comunale di Asti che partirà il 5 dicembre per approvare il bilancio di previsione. È stato dipinto un quadro a tinte fosche sui numeri del 2023, che vedranno, secondo la minoranza, un aumento dei costi e scelte politiche discutibili.

Aumento della Tari per il 2023

Vedendo i numeri e gli allegati del bilancio non si percepisce una visione dell’Asti che verrà – spiega il consigliere Luciano Sutera Sardocome opposizione purtroppo dobbiamo registrare l’aumento della TARI tra il 3% e il 4,8% per le utenze domestiche e un aggravio per le utenze non domestiche del 5%. Gran parte dei costi deriva dagli investimenti che si dovranno fare per la raccolta verticale, che secondo i piani dell’Amministrazione dovrà portare ad un risparmio futuro. Nel frattempo dobbiamo registrare gli aumenti”.

Distribuzione dei dividendi per evitare gli stalli blu

Altro capitolo dolente è la trasformazione di piazza Campo del Palio in parcheggio a pagamento. “Ci siamo chiesti se era possibile non gravare i pendolari di questo balzello – continua Sutera Sardo – abbiamo pensato di valutare alcuni emendamenti sulla questione”.

Il primo emendamento proposto chiede all’Amministrazione di stornare la copertura dei 700mila euro derivante dai parcheggi possa essere coperta dagli utili distribuili da parte di Asp. “Abbiamo presentato altre possibilità dove le coperture per evitare i rincari possono derivare da una distribuzione dei dividendi o un taglio delle spese generali”.

La minoranza chiede, in sostanza di traghettare il bilancio al prossimo anno, in attesa di vedere se al Comune di Asti verranno trasferiti alcuni fondi dal Governo centrale che potrebbero scongiurare gli aumenti.

Bosia: “Una mossa per aumentare gli utili di ASP”

Critico anche il consigliere di Uniti si Può Mauro Bosia: “La ratio di questo provvedimento è quello di far pagare chi paga in periferia o nelle frazioni. Si prendono i soldi dove pesa meno elettoralmente. Prima di prevedere questo aumento non è stato fatto nulla sotto il versante del risparmio energetico. Noi pensiamo che questa sia una testa di ponte per aumentare gli utili di ASP”.

Vercelli : “Questa rischia di diventare la città dei furbi”

Il consigliere del PD Roberto Vercelli punta il dito sui mancati controlli. “Sui ricavi teorici dei parcheggi, incassiamo si e no il 10%. Corriamo il rischio di essere la città dei furbi. Proviamo a mettere le sbarre nei parcheggi per far pagare tutti in maniera effettiva”.

Crivelli : “Un bilancio umiliante verso i più deboli”

“È un bilancio totalmente cieco verso le esigenze dei più deboli – spiega il consigliere Paolo Crivellinon c’è nessun coraggio in queste scelte politiche. Si cercano soldi nelle fasce sociali che sono già al limite delle proprie risorse e si impoverisce ulteriormente la città”. Il consigliere dei Verdi Gianfranco Miroglio sottolinea la scarsa attenzione verso i temi ambientali. “Non c’è un disegno sulla prospettiva di una mobilità sostenibile, sulle piste ciclabili non sappiano dove si andrà a finire. Non c’è nessuno investimento per migliorare la qualità dell’aria”.

Maria Ferlisi, PD, si sofferma invece sulla mancanza di attenzione verso le donne e le politiche di genere: “In questa città non c’è un dormitorio femminile e le donne devono andare ad Alessandria. In un emendamento abbiamo chiesto per i prossimi tre anni un piccolo bilancio (1000 Euro all’anno) per la commissione pari opportunità. Un piccolo segnale per l’importante lavoro che sta facendo”.

Malandrone: “Raccolta verticale aumenterà i costi”

Chi arriva da nord e da ovest troverà una città blu – commenta Mario Malandrone consigliere di Ambiente Asti – chi arriva da sud e da est non troverà neanche i parcheggi. Andiamo a colpire fasce che già sono impoverite. Sulla Tari, la raccolta verticale sottrarrà degli stalli in centro, e non avremo nessun controllo su quello che verrà conferito nei cassonetti. Se la raccolta non verrà fatta correttamente, i rifiuti saranno smaltiti come indefferenziati con un aggravio delle spese a carico della collettività. Questa sperimentazione è stata fatta in ossequio ai voleri di Iren, che voleva sperimentare questa pratica”.  Anche il consigliere di Prendiamoci cura di Asti Walter Saracco punta il dito sulla nuova modalità di raccolta dei rifiuti: “Una raccolta differenziata ben fatta è un beneficio sia economico che ambientale”.

Cerruti: “È il bilancio del tradimento”

“È un bilancio senza anima, senza cuore e senza assessore – spiega il consigliere del Movimento 5 Stelle Massimo Cerruti – le operazioni di ragioneria stanno influenzando le scelte della politica. Quando si prendono decisioni come quelle di piazza Campo del Palio si consuma un vero e proprio tradimento sul lavoro fatto nelle varie commissioni: il sindaco ha stracciato il Piano urbano del traffico e ha tradito il suo elettorato. Il sindaco non ha mai minimamente accennato di tutto ciò in campagna elettorale. Rimaniamo convinti che un bilancio di questo genere creerà un grosso danno alla città”.  Di promesse mancate parla anche Vittoria Briccarello (Uniti si può):Questa Amministrazione non riesce più a scindere tra cultura e turismo. Ormai la politica cultura viene attuata con eventi che vogliono richiamare solo turisti ma non creano nessun valore aggiunto per i cittadini astigiani”.


Di seguito alcune foto della conferenza

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