A Refrancore piantati gli alberi premio della gara di motocross con l’ospite speciale Antonella Rutigliano

Refrancore ha quattro nuovi alberi, frutto del perfetto abbinamento tra sport e sensibilità ambientale. Sono infatti sono stati messi a dimora sabato 3 dicembre gli alberi consegnati ai vincitori della gara di motocross dello scorso settembre “San Dionigi Wacky Race 2022”, organizzata da un grande gruppo di appassionati coordinati dalla Pro Loco. Due piante hanno trovato posto nel parco giochi, una è stata piantumata nel parco del Centro Sociale ed una vicino alla chiesa di San Dionigi.

refrancore alberi san dionigi wakcy race 2022

Una delle piante è stata intitolata ad Antonella Rutigliano, atleta disabile che ha partecipato alla gara di settembre e che, presente alla cerimonia di piantumazione, ha condiviso con i refrancoresi il simbolico momento della messa a dimora. E proprio Antonella Rutigliano sarà l’ambasciatrice della Wacky Race 2023.

“E’ stato un evento molto bello – commenta l’atleta – Si tratta di una bella iniziativa che permette di dimostrare che chi ama i motori non è contro l’ambiente. Anche chi corre in macchina sa rispettare la natura. Questa è stata davvero una bella idea e sono onorata di aver vinto un albero, contribuendo quindi anche io!

Antonella, classe 1971, nel 1988 rimase vittima di un incidente in moto con conseguenze devastanti. Numerosissime le fratture riportate ma, dopo 31 interventi chirurgici ed un lunghissimo cammino di riabilitazione, Antonella ricominciò a vivere, anche se senza l’uso di un braccio. A Refrancore, dopo la piantumazione, ha avuto modo di raccontare la sua storia al pubblico presente.

“Poter parlare della mia esperienza è sempre molto bello. – prosegue – Quando ti succedono certe cose, o muori o sopravvivi o decidi di vivere e io ho deciso di vivere ai 100km/h. La prima volta che mi sono sentita viva, che mi sono resa conto di poter provare esperienze di nuovo come prima è stato proprio facendo la prima gara in macchina. Ho capito che potevo fare tutto. Come? Non lo so! Io non dico mai “Non posso farlo”, ma mi dico “Perché no?”. In tanti mi chiedono come faccia ad andare in quad, semplicemente, io ci vado! Sono sempre in tensione, non rinuncio a niente e in tutto quello che faccio ci metto il 300%!”

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Antonella dimostra una volontà di ferro e rappresenta un esempio di rinascita, grazie ad una grandissima forza di volontà, non certamente facile da tirare fuori.

“Ci è voluto del tempo per metabolizzare cosa mi fosse successo, ero arrabbiata, non è stato facile. – racconta – Però a volte mi chiedo come sarebbe stata la mia vita senza quell’incidente ma è inutile farsi troppe domande. Se dovessi rinascere, vorrei rivivere tutto quello che ho vissuto fino ad ora e non cambierei nemmeno una virgola della mia vita, neanche l’incidente. Nonostante la rabbia, la tristezza, i dolori, ho fatto tante cose belle e non recrimino nulla. Se dovessi ricominciare da capo rifarei la stessa vita: certamente ho dovuto stravolgere i miei piani, ma sono felicissima di cosa ho fatto.”

E Antonella guarda avanti con nuovi obiettivi e traguardi da raggiungere. Prima di tutto, dal punto di vista professionale. A fine gennaio aprirà infatti il suo studio come personal trainer. Insieme al lavoro in ambito sportivo, Antonella porta avanti anche progetti di sensibilizzazione verso il mondo della disabilità e i motori. Ed ha un motto ben preciso: “Supera i tuoi limiti e diventerai SuperAbile”.

“Perché io considero i disabili che fanno cose “speciali” dei Super Abili. Pensate al mondo dello sport, quando i disabili, nonostante le difficoltà, raggiungono gli stessi risultati dei normodotati: per loro l’impegno che devono mettere in campo è ben oltre l’ordinario, per questo per me sono Super Abili ed è giusto che la società se ne renda conto ma anche che loro stessi, in primis, se ne rendano conto. Per questo stiamo lavorando per preparare auto da corsa adattate alle esigenze dei disabili – sia per chi è nato così e sia per chi si è ritrovato così – per permettere loro di provare emozioni, per far capire che non si è finiti. Alla prossima Wacky Race ci impegneremo a mettere a disposizione un Quad speciale per la prova: uno lo abbiamo già trovato!” 

Appuntamento dunque al 2023 con la San Dionigi Wacky Race e con Antonella. Ci saranno divertimento ed emozioni, per tutti. E senza dimenticare il rispetto dell’ambiente.