Asti, sabato a Valleandona la proiezione del corto “Io resto ai Surì”

Sabato 3 dicembre alle ore 18,30 verrà proiettato, all’interno della chiesa di Valleandona d’Asti, il corto “Io resto ai Surì”, girato in diversi posti dell’Astigiano.

La proiezione è organizzata dalla Parrocchia di Valleandona in collaborazione con il Crasl19 (Circolo Rtcreativo Lavoratori Aslat) e della FITel Provinciale (Federazione Italiana del Tempo Libero). Al termine vi sarà un rinfresco in compagnia degli attori presenti, preparato dal Circolo di Valleandona con i vini de “La Gavazza” di Gianluca Conti di Mongardino.

Proiezione del

Sinossi
IO RESTO AI SURI’ è un cortometraggio prodotto dall’Associazione Bigatera di Torino, in collaborazione con l’Azienda agricola “La Gavazza” di Gianluca Conti. Girato nel corso del 2018 a Mongardino, San Marzanotto, Costigliole d’Asti, Valleandona,Castello d’Annone, Tigliole e Castagnole Monferrato, è un lavoro indipendente e corale di un gruppo di amici animati dal desiderio di divertirsi e rendere omaggio alla propria terra.

Il cortometraggio, che dura 29 minuti, racconta la storia di Gemma(interpretata da Manuela Maiocco), produttrice di vino in un paese del Monferrato. Il Sindaco del paese, per aiutarla a continuare l’attività, progetta di realizzare su un “surì”, una delle vigne più soleggiate, un’installazione di un artista americano ma trova l’opposizione di alcuni produttori locali.
Il corto, scritto da Antonio De Lucia con Nicoletta Maiocco e Fabrizio Borgio, vede fra gli interpreti Eufemio Andreasi, fratello dell’artista Felice Andreasi e alcuni attori di compagnie teatrali amatoriali astigiane, fra cui Gloria Gianotti, Giorgio Gallo, Nico Marinetto.Franco Idino,Gino Vercelli Le sculture utilizzate nel corto sono state realizzate da Francesco Perrucci, mentre le foto di scena sono di Raffaele Petronio. Vi partecipa anche il titolare ed il papa’ de “La Gavazza”.

La colonna sonora è stata composta dal cantautore Gianluca Mascia, con musiche addizionali del gruppo folk astigiano “I Grattagatto”. La regia è curata da Antonio De Lucia.