Asti, il Bagna Cauda Day arriva anche in RSA

Gli chef delle strutture Casa Mia Asti e Casa Mia Rosbella hanno preparato un menù speciale dedicato agli anziani.

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Un’alimentazione sana e bilanciata è la chiave per il corretto funzionamento dell’organismo in tutte le fasi della vita ma è particolarmente importante negli anziani. Nelle residenze di Orpea Italia la cura dell’alimentazione e l’attenzione alla ristorazione sono da sempre aspetti cruciali. Nell’ottica di un continuo miglioramento e stimolo sia per il personale della cucina sia per gli ospiti, le rsa astigiane di Orpea Italia hanno deciso di aderire all’evento Bagna Cauda Day 2022.

Nella giornata del 27 novembre – in contemporanea con la manifestazione organizzata dall’Associazione culturale Astigiani e interamente dedicata a una delle tradizioni gastronomiche più popolari e antiche del Piemonte –

Un’alimentazione sana e bilanciata è la chiave per il corretto funzionamento dell’organismo in tutte le fasi della vita ma è particolarmente importante negli anziani. Nelle residenze di Orpea Italia la cura dell’alimentazione e l’attenzione alla ristorazione sono da sempre aspetti cruciali. Nell’ottica di un continuo miglioramento e stimolo sia per il personale della cucina sia per gli ospiti, le rsa astigiane di Orpea Italia hanno deciso di aderire all’evento Bagna Cauda Day 2022.

Nella giornata del 27 novembre – in contemporanea con la manifestazione organizzata dall’Associazione culturale Astigiani e interamente dedicata a una delle tradizioni gastronomiche più popolari e antiche del Piemonte – gli chef delle strutture Casa Mia Asti e Casa Mia Rosbella hanno preparato un menù speciale dedicato agli anziani.

Tutti gli ospiti hanno avuto in omaggio il bavagliolo in stoffa dell’evento.

La ricetta proposta si chiama “Bagna Cauda allo specchio“: un piatto per celebrare il rito collettivo della Bagna Cauda.

Il Bagna Cauda Day è stato un momento di condivisione importante per tutti, un ritorno ai sapori rassicuranti dell’infanzia e della gioventù, una memoria positiva del territorio e un forte ancoraggio psicologico per l’anziano fragile.

Dario Gennarochef di Casamia Rosbella commenta: “Potrebbe sembrare che la cucina in residenza sia meno complessa di quella dei ristoranti. In realtà è molto articolata perché, nonostante le limitazioni alimentari e le tecniche di cottura particolari, è importante ottenere un risultato eccellente, sano e personalizzato. Fare il cuoco in una residenza anziani vuol dire mettere la propria creatività e le proprie competenze a servizio di un progetto più grande, solidale, per una cucina gourmet e inclusiva. Perché l’amore per il cibo resti vivo a tutte le età.”

Giuseppe Conti chef per Casamia Asti racconta: “La sfida è stata ideare un piatto unico, tipico della tradizione mediterranea: buono, bilanciato e realizzato con i prodotti tipici della nostra regione. Una ricetta sana e nutriente che al tempo stesso soddisfi occhi e palato”

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