Ad Asti Film Festival la prima nazionale di “La Ru Clelia e Ariosto”

Sarà proiettato in anteprima all’Astifilmfestival il 30 novembre alle ore 9  al Teatro Alfieri di Asti il video “La Ru Clelia e Ariosto“. L’opera è liberamente tratto dal racconto di Davide Lajolo in “Veder l’erba dalla parte delle radici”, ideata da Laurana Lajolo, con la riduzione coreografia, regia e performance di Cristian Catto e Ivana Marrone e con la partecipazione di Gabriel Catto e Emma Penengo.

Davide Lajolo narra una credenza diffusa nel Seicento, tempo di peste, che raccomandava alla gente di allontanarsi dall’abitato e di salire sugli alberi per evitare il contagio. Quando il giovane Ariosto vede i segni della peste sul viso della sua amata Clelia corre con lei in braccio verso la Ru, la quercia secolare della Valsarmassa, per deporla tra i rami, in alto e salvarla. Ma Clelia è ormai morente e Ariosto stringendola a sé, urla disperato e la sua voce straziante riempie la valle, finché la peste lo fa tacere.

“Riuscire ad argomentare un processo creativo e spiegare come si sia giunti al risultato di un progetto come quello di Clelia e Ariosto non è affatto semplice”, spiegano Cristian Catto e Ivana Marrone per illustrare il loro lavoro.