A San Marzanotto il commosso ricordo di Aldo Mirate

“San Marzanotto è il mio paese, anzi è il più bel paese del mondo” con queste parole Aldo Mirate ha sempre testimoniato il suo legame con il paese che lo ha visto nascere e crescere fino a 13 anni.

Con lo stesso affetto i compagni della scuola elementare, i parenti e i tanti amici hanno voluto ricordarlo nella sede della proloco (troppo piccolo il salone del centro civico) alla presenza dei familiari e di alcuni colleghi dello studio. E, da dietro al banco di scuola che fu dell’avvocato, dai ricordi di Agnese, Mariangela, Federico, Franco, Flavia, Ornella, Mons. Edoardo, Carlo, Paolo e altri emerge il compagno d’infanzia e il “principe del foro”.

Aldo che in prima elementare è l’unico bambino che va a trovare Franco, operato agli occhi, e gli porta i biscotti. Aldo che mentre i compagni faticano a scrivere le prime due frasi di un tema aveva già riempito quattro pagine. Aldo che durante le passeggiate scolastiche spiegava fauna, flora, colture varie. Aldo con tutti 10 in pagella e un solo 9 di catechismo. Aldo che amava ridere e scherzare con i colleghi e i familiari ricordando i personaggi del paese e che ogni volta che incontrava uno di San Marzanotto si informava….

Questi alcuni dei ricordi emersi durante l’incontro che hanno trovato il commosso ringraziamento della figlia Silvia: “Anche mio papà che è sempre stato schivo verso le commemorazioni si sarebbe trovato bene qui”. Ai presenti chiede anche: “Mio figlio Aurelio desidera sapere se Pulotu è poi tornato dal circo con le pulci perché il nonno non è riuscito a finire la storia.  Conosco bene San Marzanotto perché sono cresciuta con le storie dei personaggi del paese raccontate da papà, Pulotu, Cichin manin-a ampestaia, Minoia, Ligudin, Ciciulini detto ‘r sindic, Capural, Galenu, Gildu che suonava le campane. Queste storie le racconterò io a mio figlio e prometto di registrarle per consegnarle al museo del territorio”.

Dopo la consegna di alcuni documenti storici, tra cui una pergamena con la stampa di un articolo di Aldo Mirate su San Marzanotto e copia del certificato di battesimo, Aurelio, il piccolo nipote, non si fa scappare l’occasione di sedersi al banco che fu del nonno.