A Castagnole Monferrato per Cuntè Munfrà venerdì arrivano Gli Omini con il nuovo irriverente spettacolo “Trucioli”

Continua anche nel periodo autunnale lo spettacolo dal vivo che trova una delle sue espressioni più popolari dell’incontro sul nostro territorio con la rassegna “Cunté Munfrà – dal Monferrato al mondo” per continuare il suo percorso attraverso le stagioni, i tempi e i momenti rituali.

E’ una rassegna che si è affermata per la sua unicità ed attenzione alla valorizzazione e promozione della conoscenza del patrimonio linguistico e culturale del Piemonte. .
La rassegna è promossa dal Comune di Castagnole Monferrato e della Casa degli Alfieri /Archivio Teatralità Popolare ed è sostenuta dalla Regione Piemonte, dai Comuni ospitanti, dalla Fondazione CRAsti e dalla Fondazione CRT.
E’ stata ideata da Luciano Nattino ed è ora diretta da Massimo Barbero.

 Venerdì 11 novembre alle ore 21 a Castagnole Monferrato al Teatro Comunale Fiorenzo Rizzone, in prima regionale arriveranno Gli Omini con il nuovo irriverente spettacolo “Trucioli”…su materiale residuo altamente infiammabile.

“Gli Omini” sono una compagnia toscana di rilievo nel panorama nazionale, già premio Ubu e detentrice di svariati altri riconoscimenti. Questa compagine da tempo porta avanti una ricerca antropologica e socioculturale al contempo, incontrando persone comuni con le loro storie.

spettacolo trucioli foto credit Duccio Burberi.

“In quindici anni – scrivono su Report – attraversano l’Italia, da nord a sud, da est ad ovest incontrando di tutto, in piccole località o grandi città, conservando le voci, le espressioni, l’essenza delle persone incontrate, dei dialoghi e delle vite, dei problemi, dei sogni e delle dure realtà. Con cura quasi maniacale le hanno poi conservate, catalogate e titolate per farne un caleidoscopio di racconti, quasi un enciclopedia, trasferendo quelle voci su carta, un copione che, con la loro bravura, sono in grado di recitare e affascinare il pubblico.”

Commentano i due attori Francesco Rotelli e Luca Zacchini sul nuovo spettacolo: “Un falegname sul Monte Amiata si confessò dicendoci che il lavoro lo aiuta. Disse: Penso al legno, a quale scegliere, che non si rompa, a come prenderlo. Lo so come prendere il legno, questa materia quasi viva; le persone sono tutta un’altra cosa.
E noi siamo gli stranieri, gli sconosciuti che passano e t’ascoltano, privi di giudizio, sciolti da ogni legame. La liberazione di chi abita in un piccolo paese e pensa, spesso a ragione, che tutti lo osservino e traggano le proprie conclusioni. Con questo ruolo, tra il santone e il barbone, abbiamo raccolto un’enciclopedia d’incontri casuali, di racconti assurdamente reali, di lingue inconsuete. Trucioli. Scarti, pezzetti leggeri che quando volano, lasciano polvere al proprio passaggio.”

Minuscole scene di minuscoli personaggi, per ricostruire un’Italietta in miniatura, tutta abitata dai più piccoli. I due attori in scena e una valanga di voci, storie, caratteri, in uno spazio che è una casa, una strada, un’intera città.
Per riscaldarsi e sporcarsi sotto una cascata di trucioli.
Con il pubblico che verrà coinvolto nella scelta delle storie da farsi raccontare e di cui è più curioso.

Hanno scritto di loro: “Luca Zacchini e Francesco Rotelli hanno talento da vendere, e non lo scopriamo certo adesso. Cercate di non perderlo, se vi capita l’occasione.”

La drammaturgia è di Giulia Zacchini, lo spettacolo è prodotto da Teatro Metastasio di Prato.
 
L’ingresso è gratuito.
Info: cell. 3287069085 – info@archivioteatralita.it – archivioteatralita.it

La rassegna “Cunté Munfrà” proseguirà con altri appuntamenti fino al periodo natalizio nei comuni Casorzo, Cerro Tanaro e Scurzolengo.
Tra essi ci sarà il nuovo spettacolo “Artabàn. La leggenda del quarto Re Mago” di Antonio Catalano.

Foto credit Duccio Burberi.

spettacolo trucioli foto credit Duccio Burberi.