Tutela delle fasce deboli: massiccia campagna di prevenzione dei Carabinieri in tutta la provincia di Asti

La Provincia astigiana, caratterizzata da una prevalenza di piccoli centri, frazioni e case isolate, spesso abitate da anziani soli, rappresenta sicuramente un fertile territorio per la commissione di truffe e raggiri ai danni di persone fragili e indifese.

Gli autori di questa tipologia di reati spesso si presentano presso le abitazioni degli anziani fingendosi dipendenti pubblici o addetti alle società elettriche o idriche con lo scopo di farsi aprire ed entrare in casa. Simulando poi fughe di gas o rischi di inquinamento dell’acqua di casa, riescono a abilmente convincere le vittime della presenza di un pericolo imminente per la loro salute oppure del rischio di perdere il proprio denaro o i loro preziosi a causa dell’azione di non meglio specificate sostanze inquinanti la cui presenza non di rado viene rilevata da improbabili strumenti di misurazione, riuscendo così a farsi mostrare il nascondiglio dei valori e, in molti casi, anche a farseli spontaneamente consegnare per una improbabile custodia di maggiore sicurezza.

Negli ultimi tempi, con il sopraggiungere della pandemia e la conseguente emergenza sanitaria, i malfattori, accanto a queste tradizionali modalità truffaldine, hanno anche incominciato a fingersi dipendenti dell’Azienda Sanitaria Locale arrivando a simulare false somministrazioni di vaccini sempre con lo scopo di carpire la fiducia delle ignare vittime.

I Carabinieri del Comando Provinciale di Asti, allo scopo di tutelare quella fascia di popolazione che per l’età risulta maggiormente esposta agli attacchi di questi individui senza scrupoli, hanno predisposto, in collaborazione con le amministrazioni locali e le locali parrocchie, una campagna di sensibilizzazione ed informazione che si terrà in numerosi luoghi di incontro ed aggregazione nella Provincia. Nel corso degli incontri programmati (clicca qui per l’elenco dei luoghi e degli orari nei vari Comuni —–>>>> Elenco incontri per truffe agli anziani) i Comandanti di Stazione con i propri Carabinieri illustreranno, con consigli pratici, come si possono riconoscere questi delinquenti, difendersi dai loro tentativi e chiedere l’intervento delle Forze dell’Ordine per proteggere sé stessi e gli altri.

Accanto a questi incontri è stato predisposto, sempre con il sostegno delle amministrazioni locali, specifico materiale informativo (pieghevoli, adesivi e locandine) contenente consigli utili per difendersi dai truffatori, senza mai dimenticare che i militari dell’Arma sono sempre pronti a fornire chiarimenti e suggerimenti sulle modalità di tutela da adottare oltre che ad intervenire in caso di bisogno.

In estrema sintesi come precauzione generale, si consiglia alle potenziali vittime di non far entrare in casa estranei anche se si qualificano come impiegati comunali o dell’Asl, o tecnici dell’acquedotto o del gas, prima di aver verificato la loro effettiva appartenenza a quegli enti, contattando le Stazioni Carabinieri o gli uffici comunali e, comunque, si raccomanda sempre di non mostrare mai ad alcuno denaro o preziosi, né svelare dove essi sono custoditi.
Tale campagna si va ad affiancare alla quotidiana attività di contrasto svolta dalle pattuglie dell’Arma su tutto il territorio provinciale.

consigli carabinieri contro le truffe

Elenco incontri

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