La minoranza chiede risposte su Corso Matteotti: “Dopo il “sabato blu” che fine hanno fatto le nostre proposte?”

I consiglieri di opposizione tornano alla carica sulla questione sicurezza in corso Matteotti, teatro nelle scorse settimane di una maxi operazione di controllo che ha visto il fermo di diverse persone.

Ricordiamo tutti il sabato sera tinto di blu di Corso Matteotti e Piazza Marconi, con controlli e una vasta operazione coordinata. Sia come minoranze che il Comitato di cittadini ringraziarono il Prefetto per l’azione di controllo – affermano i consiglieri – ricordiamo anche le interviste del Sindaco e i post su facebook a celebrare un risultato. Una rondine non fa primavera però, un’operazione seppur spettacolare non può risolvere i problemi del quartiere”.
“Mi chiedo come firmatario di una proposta articolata all’Amministrazione, un odg che prevedeva da un lato la regolamentazione, dall’altro azioni concrete di prevenzione. che fine abbia fatto quelll’odg depositato un mese fa? – prosegue Mario Malandrone (Ambiente Asti) – si proponeva un’ordinanza (adottata anche in altre città) e localizzata, interventi di controllo e prevenzione e progetti sociali sul quartiere. L’odg voleva affrontare su tre assi la questione che sappiamo essere complicata di divieto del consumo di alcolici in corso Matteotti e piazza Marconi, fuori dagli appositi esercenti autorizzati e del divieto di consumo e vendita di bevande in vetro e lattina su suolo pubblico al di fuori degli appositi bar e dehor autorizzati. Chiedevamo anche di monitorare e controllare periodicamente le due aree attraverso la polizia urbana e costruire con le forze dell’ordine e le autorità competenti interventi per fare rispettare il regolamento di polizia urbana e dissuadere e contrastare i comportamenti illegali. Inoltre proponevamo di promuovere, attraverso i servizi sociali, specifici e localizzati interventi di prevenzione sociale e di educativa territoriale, nonché di mediazione linguistica e culturale, in grado di fornire risposte più durature e di favorire
l’integrazione. Tali interventi dovranno essere necessariamente coordinati con le altre istituzioni interessate, quali appunto la Prefettura, il serd e il centro di salute mentale”.

“Ad un mese di distanza rimane il ricordo di un sabato sera tinto di blu dai lampeggianti dell’operazione, ma l’od presentato in comune non si è discusso, nonostante ci siano stati consigli per farlo” conclude la minoranza.

L’ODG in integrale: ODG corso Matteotti

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