E’ passato stanotte alla stazione di Asti il “treno della memoria”, allestito come quello che nel 1921 trasportò la salma del Milite Ignoto (video) fotogallery

È transitato stanotte alle 00.30 ad Asti il Treno della memoria. Si tratta di un convoglio storico, allestito come quello che, il 4 novembre 1921, cento anni fa, giunse alla stazione ferroviaria di Roma Termini, trasportando la salma del Milite ignoto avvolta nel tricolore e poi traslata all’Altare della Patria, luogo simbolo di tutti i morti e dispersi in guerra italiani.
Come da cerimoniale è stato salutato dalle autorità militari e civili, prime fra tutti l’Istituto Nastro Azzurro rappresentato dal presidente della sezione di Asti Marco Montagnani, che svolge un’opera di altissimo valore spirituale e morale affermando i principi di amor di Patria alla base della vita di ogni Popolo, e diffondendo, particolarmente fra i giovani, la coscienza dei doveri verso la Patria.

Tra le iniziative di carattere patriottico patrocinate dall’Istituto, vi sono: raduni di ex Combattenti Decorati al Valor Militare, erezione di monumenti ai Caduti, visite ai Campi di Battaglia, organizzate soprattutto a favore di studenti, intitolazione di edifici scolastici ed aule scolastiche al nome di Decorati al Valor Militare Caduti, offerte di Bandiere Nazionali alle Scuole e ad altri Enti, conferenze e proiezioni di film patriottici e numerose altre iniziative per ricordare fatti d’arme ed avvenimenti in cui ha rifulso particolarmente il Valore del Soldato Italiano.

L’iniziativa, organizzata dal Ministero della Difesa, promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e resa possibile con il supporto del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiano, Rete Ferroviaria Italiana e Fondazione FS Italiane è stata accolta dall’emozione di circa 300 presenti fra cui il Sindaco della città.
A comporre il convoglio sono un bagagliaio 1926, un carro K, due carrozze “Centoporte”, una carrozza “Centoporte a salone”, un carro “Carnera”, una carrozza prima classe Az 10.000, una carrozza “Grillo”, una carrozza cuccette tipo “1957 T” e una locomotiva diesel.