Camera di Commercio, costituita la Commissione per la rilevazione dei prezzi delle nocciole

In considerazione della sempre maggiore rilevanza che la coltivazione del nocciolo riveste per l’economia del territorio alessandrino e astigiano, la Camera di Commercio di Alessandria e Asti, nell’ambito delle proprie funzioni in materia di regolazione del mercato, ha costituito una specifica Commissione per la rilevazione dei prezzi all’ingrosso delle nocciole.

Esprimo grande soddisfazione – dichiara il Presidente della Camera di Commercio Gian Paolo Cosciaper la costituzione della Commissione Prezzi all’ingrosso delle nocciole, che ha da subito iniziato a operare in sintonia a favore di un settore che è cresciuto moltissimo negli anni in termini di numeri e che riveste oggi grande importanza anche a livello economico per il nostro territorio”.

Secondo i dati Istat, la superficie coltivata a nocciolo nelle due province è infatti più che triplicata negli ultimi 15 anni. Nel 2021 risultano 5.395 ettari di noccioleti in provincia di Asti e 2.650 in provincia di Alessandria per un totale di 9.045 ettari, con una produzione complessiva di 112.630 quintali, i due terzi dei quali riferiti alla provincia di Asti. Le due province insieme occupano il secondo posto in Piemonte per volume di prodotto, con un’incidenza del 37,4%, precedute dalla provincia di Cuneo che da sola rappresenta il 60% della produzione regionale.
La Commissione è presieduta dal Presidente della Camera di Commercio ed è composta dai seguenti rappresentanti designati dalle Associazioni di categoria delle province di Alessandria e di Asti di riferimento per l’intera filiera (agricoltura, cooperazione, commercio e industria):

Nocciole

Durante la prima seduta del 6 ottobre scorso, sulla base delle linee guida per il funzionamento della commissione approvate dalla Giunta camerale, sono state concordate le modalità operative di rilevazione dei prezzi che sono riferiti all’unità di misura “punto resa”. Il punto resa di una partita di prodotto viene determinato con il seguente procedimento: partendo da un campione di 1.000g di nocciole in guscio, si effettua la sgusciatura e si sottraggono l’avariato visibile e il cimiciato visibile. La Resa netta in grammi ottenuta viene rapportata al peso iniziale del campione (1000g) e determina la “Resa netta in percentuale”.

Nella seduta di martedì 18 ottobre la Commissione ha rilevato i seguenti prezzi, al netto dell’IVA:
Nocciola Piemonte I.G.P. – € 7,30/punto resa
Nocciola Piemonte I.G.P. BIO – € 8,15/punto resa
Nocciola Tonda Gentile Trilobata – € 7,00/punto resa
Nocciola Tonda Gentile Trilobata BIO – € 7,50/punto resa
Il listino prezzi viene pubblicato al termine di ogni seduta sul sito camerale nell’apposita sezione “Prezzi e indici”.