Lo scrittore siciliano Domenico Interdonato ospite della sezione A.N.A. di Asti per il centenario della fondazione

E’ stata sicuramente una serata di successo quella di mercoledì 14 nel salone della Sede degli Alpini astigiani, nell’ambito delle iniziative legate al Centenario della Sezione, che ha avuto il piacere di ospitare l’Alpino, giornalista e scrittore siciliano Domenico Interdonato, attuale Vice Presidente della Sezione Sicilia.

Il Presidente Fabrizio Pighin e tutti i presenti hanno seguito con molta attenzione e apprezzato il lavoro e la approfondita e calorosa relazione dell’autore su questo importante momento della Storia del nostro Paese. L’autore ha parlato dell’importanza storica del Monumento, situato sul lungomare della Città di Messina da cui partirono le truppe per la missione in Abissinia, dedicato al capitano Umberto Masotto, medaglia d’Oro al Valor Militare, e agli artiglieri delle Batterie siciliane, che sono stati i primi Artiglieri da Montagna del Regio Esercito, caduti eroicamente ad Adua il 1° marzo del 1896. La notizia di quella dolorosa sconfitta dei nostri 17000/18000 uomini che furono massacrati dall’esercito avversario forte di 120.000 uomini fu un durissimo colpo per il Paese e provocò gravi problemi di ordine pubblico, un vero e proprio terremoto “mediatico” che portò il 5 marzo, dopo soli 4 giorni, alla caduta dell’allora governo Crispi. Dopo tre anni, grazie anche ad una sottoscrizione pubblica, fu realizzato ed inaugurato il Monumento. Si tratta in assoluto del primo monumento ai caduti realizzato in Italia, grazie ad un Comitato di cittadini che si costituì dopo la tragedia. Il libro approfondisce il contesto del tempo, le dinamiche degli eventi, le qualità e le capacità come uomo e come soldato del Capitano Masotto e dei soldati che fecero parte delle Batterie Siciliane.

L’intervento dell’Autore Interdonato si è concluso, con la condivisione partecipata e con interventi dei presenti, con un’ampia discussione sull’importanza e sulla assoluta necessità e dovere di continuare sempre a far conoscere e preservare la Memoria di tutti quegli eventi tragici e di guerra che fanno parte della nostra storia recente, soprattutto nei confronti dei giovani. I Monumenti ai Caduti dei nostri Paesi e delle nostre Città sono importantissime “Sentinelle della Memoria” a ricordarci la tragedia e la distruzione della Guerra e l’importanza della Pace.