L’ADMO torna nelle piazze: il 17 settembre appuntamento in piazza Alfieri

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In concomitanza con la Giornata Mondiale della donazione del midollo osseo del 17 Settembre, ADMO, Associazione Donatori Midollo Osseo, e il personale medico e sanitario dell’ASL di Asti tornano nelle principali piazze italiane con la campagna Match It Now, con l’obiettivo di invitare i giovani tra i 18 e i 35 anni di età ad iscriversi al registro italiano donatori midollo osseo (IBMDR), attraverso un prelievo di sangue o la raccolta di un campione si saliva.
Dal 1990, la Onlus agisce con lo scopo principale di informare la popolazione italiana sulla possibilità di combattere, attraverso la donazione e il trapianto di midollo osseo, le leucemie, i linfomi, il mieloma e altre patologie del sangue.
Purtroppo la compatibilità di midollo osseo all’interno della propria famiglia è una variabile molto rara e in caso di malattia è quasi sempre necessario rivolgersi al registro dei donatori, tra cui solo 1 su 100.000 può essere “il tipo giusto”.
La campagna di quest’anno assume un ruolo strategico: a causa dell’emergenza sanitaria dovuta al COVID-19, è stata registrata una drastica contrazione del numero di nuove iscrizioni al Registro donatori, mentre purtroppo, i malati sono in aumento, un trend non sostenibile sul lungo periodo.
Sono stati realizzati enormi progressi in campo medico che rendono la donazione un processo assolutamente sicuro e per niente invasivo. Si ricorda che il midollo osseo non è il midollo spinale. La tipizzazione dovrebbe entrare a fare parte dell’educazione di poi giovani in quanto è effettuabile solo dai 18 ai 35 anni di età, in persone di almeno 50 kg di peso e in buone condizioni di salute. La donazione effettiva si midollo osseo e cellule staminali emopoietiche è caratterizzata da una procedura sicura e in grado di cambiare in meglio la propria vita, oltre a salvarne una.
Ricordiamo che sono tanti i personaggi del mondo dello spettacolo che hanno avuto a che fare con la donazione o con il trapianto del midollo osseo: da Violante Guidotti Bentivoglio, Beppe Sala ad Alessandro Baricco per citarne alcuni dei più conosciuti, e che molte celebrities si battono da anni per la sensibilizzazione: da Cindy Crawford a Rihanna, da Jennifer Lopez a Hugh Jackman.
Basta un piccolo prelievo di sangue per entrare nel registro e rendersi disponibili, in caso di compatibilità, a donare le cellule staminali ad un paziente affetto da leucemia o altra malattia del sangue.

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