Il centrosinistra fa i conti con la sconfitta: Ghignone: “Pronto per collaborare per il territorio”; Sammatrice: “Italia indietro di 70 anni”

La coalizione di centrosinistra fa i conti con la sconfitta elettorale. Le forze di sinistra arrivano al 24,83% nell’Astigiano, con un 17,71% del Partito Democratico e un 3% di Alleanza Verdi e Sinistra.

Ghignone: “I miei avversari  troveranno in me un collaboratore corretto e e uno stimolo per le esigenze del nostro territorio”

andrea ghignone vendemmia

“Non ho timore di apparire scontato nel proclamare oggi, dopo le elezioni di domenica 25 settembre, il mio grazie a tutti, a chi mi ha scelto, votato e sostenuto – afferma il candidato al collegio uninominale della coalizione di centrosinistra Andrea Ghignone (Pd)Per me, sindaco di un piccolo Comune dell’Astigiano e per la prima volta candidato a una consultazione elettorale nazionale, è stata un’esperienza esaltante e stimolante.
È nel segno di questo ricordo e con spirito democratico che ringrazio anche i miei avversari per avere condotto, una campagna elettorale corretta e rispettosa delle regole. Io l’ho fatto. Agli eletti vada il mio augurio di buon lavoro, insieme alla rassicurazione che troveranno in me un collaboratore corretto e anche uno stimolo per quanto riguarda le esigenze del nostro territorio.
Al di là del risultato di queste elezioni, che non mi hanno premiato in tema di elezione al Parlamento, resta in me la convinzione, forte, che solo attraverso le consultazioni elettorali, nel rispetto della nostra Costituzione e della democrazia, il nostro Paese troverà le strade giuste per confermare il suo ruolo in Europa e nel mondo, realizzando quei progetti e quelle riforme utili per
sciogliere tutti i nodi che oggi ne ostacolano la crescita. Dunque, grazie a tutti coloro che mi hanno supportato, al mio staff e ai miei colleghi di partito, al segretario Enrico Letta per avermi dato questa opportunità, alla gente che mi ha votato e anche a
chi non lo ha fatto. Voglio dire un grazie speciale alla mia famiglia. Gli impegni non finiscono qui e non mancheranno occasioni per ritrovarci e poter discutere dei temi più vari insieme. Crediamo ancora nella politica e in noi stessi, crediamo nel futuro con trepidazione e, soprattutto, ricordiamoci che “oggi è il primo giorno del resto della nostra vita”. Tutto parte da noi!”

Sammatrice: ” Soddisfatti del nostro risultato, Italia fa un balzo indietro di 70 anni”

giuseppe sammatrice

“Siamo soddisfatti del risultato raggiunto – commenta così l’esito elettorale Giuseppe Sammatrice, candidato al Collegio plurinominale del Senato – ora aspettiamo l’esito di tutti i risultati per capire se potrà passare anche il nostro capolista Andrea Romano. A livello locale siamo un partito in crescita e pensiamo di poter fare ancora meglio ai prossimi appuntamenti elettorali. Dove non siamo soddisfatti, ovviamente è per il risultato a livello nazionale, che porta indietro l’Italia di 70 anni. Siamo pronti a fare un’opposizione rigorosa sulle tematiche ambientali e quelle dei diritti civili”. Il progetto politico con Sinistra Italiana è stato positivo? “Ritengo che si possa andare alle elezioni regionali con una nostra identità ben definita – risponde Sammatrice – essere Verdi non vuol dire solo ecologismo ma diritti sociali e civili. Abbiamo stretto questa alleanza elettorale con Sinistra Italiana perché ce lo imponeva la legge elettorale ma pensiamo di essere forze autonome con caratteristiche peculiari. Ovviamente saranno i nostri processi democratici interni a decidere quale strada intraprendere per i futuro”.