Covid Piemonte: focus settimanale sulla situazione epidemiologica

Il valore del Piemonte, con un’incidenza di 611.4 casi ogni 100.000 abitanti (diagnosi settimana dal 27 giugno al 3 luglio), a fronte del valore nazionale di 922.2 si conferma il più basso in Italia dopo la Valle d’Aosta.
L’occupazione dei posti letto ordinari alla data del 4 luglio si attesta al 6,2% (il valore nazionale è all’11,9%) e quella delle terapie intensive all’1,6% (il valore nazionale è 3%), mentre la positività dei tamponi è al 15,2%.

VARIANTI, SEQUENZIAMENTO ACQUE REFLUE: NON SI EVIDENZIA UNA SPECIFICA DOMINANZA
I campioni prelevati nella settimana del 27 giugno non hanno rilevato alcuna variante dominante nei depuratori di Cuneo, Alessandria, Castiglione Torinese e Novara, perdurando probabilmente la fase di transizione tra varianti.
Si riconferma la presenza di alcune mutazioni specifiche per le sottovarianti di Omicron 4 e 5. Rispetto alla scorsa settimana si osservano mutazioni con frequenze simili per Omicron 4 e con un graduale aumento di frequenza per Omicron 5 in tutti i depuratori analizzati. Non si rilevano mutazioni specifiche appartenenti alla sottovariante di Omicron 3.
Nelle prossime settimane si continueranno a monitorare le sottovarianti di Omicron sopra elencate per valutare l’evolversi della situazione.

FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE
In Piemonte nel periodo dal 27 giugno al 3 luglio i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 3.733.
Suddivisi per province: Alessandria 314, Asti 130, Biella 157, Cuneo 311, Novara 325, Vercelli 143, VCO 151, Torino città 821, Torino area metropolitana 1248.
In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 26.128 (+9.647 rispetto alla settimana precedente).
Questa la suddivisione per province: Alessandria 2.196 (+802), Asti 907 (+341), Biella 1096 (+430), Cuneo 2176 (+565), Novara 2276 (+833), Vercelli 1002 (+317), VCO 1059 (+ 527), Torino città 5747 (+2229), Torino area metropolitana 8738 (+3247).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI
Nella settimana dal 27 giugno al 3 luglio l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è di 611.4, in netto rialzo (+58,5 %) rispetto ai 385.7 della settimana precedente. Si tratta della quarta settimana consecutiva in cui si registra un rialzo, dopo 6 settimane consecutive in cui la curva dei contagi era in calo.

Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 558.1 (+ 64,6%).
Nella fascia 25-44 anni è 765.8 (+ 55,4%).
Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 724.5 (+ 60,3%).
Nella fascia 60-69 anni è 625 (+56,3%).
Tra i 70-79 anni è 611.8 (+ 66,5%).
Nella fascia over80 l’incidenza risulta 373.9 (+57,8%).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NELLE FASCE DI ETÀ SCOLASTICHE
In età scolastica, nel periodo dal 27 giugno al 3 luglio, l’incidenza rispetto alla settimana precedente registra un aumento in tutte le fasce di età.
Nella fascia 0-2 anni l’incidenza è di 402.4 (+ 39,7%).
La fascia di età 3-5 anni registra un’incidenza di 244.2 (+ 73,3%).
Nella fascia tra i 6 ed 10 anni l’incidenza è 327.9 (+ 41,2%).
Nella fascia 11-13 anni l’incidenza è 507.9 (+ 77,8%).
Nella fascia tra i 14 ed i 18 anni l’incidenza è 342.1 (+50,8%).

Secondo gli esperti della Regione la curva epidemica dovrebbe essere prossima al plateau. Il numero dei contagi è elevato ma la situazione dei posti letto ordinari ed in terapia intensiva è ampiamente sotto controllo. Si tratta di una fase di convivenza con le varianti omicron del Covid che richiede ancora massima prudenza ed attenzione nei comportamenti da parte della popolazione.