“Cara Asl ti scrivo…”, la lettera aperta di un contribuente in attesa da mesi di un intervento

Riceviamo e pubblichiamo

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Alla cortese attenzione di:
Regione Piemonte
Assessore Regionale alla Sanità Icardi Luigi Genesio
Asl di Asti
Testate Giornalistiche

CARA ASL TI SCRIVO ….. una lettera aperta.

Nel Novembre 2021 mi sottopongo ad una visita specialistica, mi viene diagnosticata una patologia non mortale ma comunque da non sottovalutare assolutamente, per evitare che il problema diventi irreversibile e totalmente invalidante.
Nel Dicembre 2021 vengo messo in lista per un intervento di categoria B (tempo massimo d’attesa tre mesi) presso l’ospedale di Asti Cardinal Massaia.
Pochi giorni dopo vengo contattato per eseguire tutti gli accertamenti necessari (prericovero) per l’intervento.

Passano i mesi e nonostante le mie sollecitazioni dell’intervento non se ne parla…. nell’ottavo mese venivo contattato e mi comunicavano che gli esami erano scaduti e che erano tutti da rifare, rifaccio il prericovero completo …. chiedo se fosse la volta buona ad una gentile impiegata che educatamente verifica e mi comunica (era martedì 28 Giugno 2022) che lunedì 11 Luglio sarei stato sottoposto all’intervento e che sarei stato ricontattato nei primi giorni della settimana successiva per definire gli ultimi dettagli.

A quattro giorni dall’intervento non ricevendo alcuna chiamata contatto personalmente l’ufficio preposto ahimè la risposta fu: “mi dispiace ma del suo intervento non se ne parla è stato spostato a data da destinarsi, dipende dal Primario”, ora mi domando se facessi una visita privata dal primario il posto in sala operatoria si troverebbe???

Traendo le conclusioni, cara ASL fino a quando sarai considerata un’Azienda Sanitaria e finché i dirigenti saranno nominati dalla politica e non per meriti acquisiti andrai sempre peggio, ma stai attenta a non superare il punto di non ritorno.

Tuo contribuente Maurizio Finotto

P.S nell’eventualità che la mia patologia diventi irreparabile farò valere le mie ragioni presso le autorità competenti.
Ringrazio comunque il medico specialista, i tecnici e gli impiegati che seguono il mio caso.