Fossili e vino, le unicità dell’antico Mare Padano si incontrano

Continua la collaborazione tra l’esposizione “Balene Preistoriche” del Museo Paleontologico Territoriale dell’Astigiano, e il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato per raccontare l’unicità di un territorio, l’astigiano, Patrimonio dell’Umanità Unesco, con i suoi terreni di grande rilievo paleontologico internazionale, gli stessi che, in viticoltura, offrono risorsa e nutrimento ai vigneti pregiati e noti in tutto il mondo.

Dopo le iniziative in occasione della Dojua D’or 2021, con aperture straordinarie, biglietti speciali e talk dedicati, non si ferma il lavoro sinergico tra le due realtà che legano assieme storia, paesaggio e prodotto raccontando in modo concreto e trasversale quello che il Mare Padano ha regalato a queste terre.

Le nuove iniziative si terranno in occasione di alcune delle prossime Giornate delle Famiglie dal tema Fossili e Vino, organizzate presso il Museo Paleontologico Territoriale dell’Astigiano a partire da quella di sabato 21 maggio e fino all’autunno 2022: le Giornate delle Famiglie che prevedono la visita al Museo e all’esposizione Balene Preistoriche, si concluderanno presso la Caffetteria Mazzetti in Corso Vittorio Alfieri, 357 (Asti) con una degustazione di vino offerta dal Consorzio della Barbera d’Asti.

“Muoversi in sinergia è l’unico modo per fare davvero il bene del territorio, per questo siamo orgogliosi di essere partner del Museo in questo progetto. Iniziative e collaborazioni come questa sono il cuore di Welcome to My Place, campagna di promozione territoriale del Consorzio che si pone l’obiettivo di presentare al mondo il “Monferrato” attraverso i vini, ma anche i personaggi più rappresentativi del territorio e le delizie enogastronomiche che ne identificano la cultura da sempre” – dichiara Filippo Mobrici, Presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato.

“Lo scopo è da una parte favorire la scoperta dell’astigiano sotto una nuova luce, cioè come area geo-paleontologica tra le più importanti nel nostro continente, un tempo circondata dal mare che occupava tutta la Pianura Padana con i suoi fossili di cetacei esposti al Palazzo del Michelerio in una mostra permanente e nella temporanea “Balene Preistoriche”, collezione con reperti unici al mondo, mai esposti prima; dall’altra rafforzare la conoscenza delle uve astigiane, tra le più pregiate al mondo, perché diventino sempre più note anche al di fuori dei confini nazionali”- dichiara Livio Negro, Presidente del Parco Paleontologico Territoriale dell’Astigiano

A completare e arricchire il racconto di queste aree di pregio, il volume Valle Andona. Mare e Fossili – acquistabile presso il Museo Paleontologico Astigiano – che descrive, per la prima volta in maniera esaustiva, la rilevanza paleontologica internazionale del territorio della Valle Andona con i suoi rarissimi fossili marini con il contributo di vari autori e studiosi tra cui Piero Damarco, curatore tecnico scientifico della collezione Balene Preistoriche.

L’esposizione ha già superato i 10.000 ingressi totali, con numerose visite dal resto d’Europa, soprattutto da parte di svizzeri ma anche inglesi, tedeschi e francesi per ammirare questi reperti rarissimi come la balena Tersilla, reperto unico a livello mondiale, la più antica balena del Mediterraneo, ritrovata in località Moleto, la balenottera di Montafia, uno dei misticeti fossili meglio conservati d’Italia, il delfino di Camerano Casasco, antenato sia degli attuali delfini che delle attuali orche.

Con le nuove iniziative, in occasione delle Giornate delle Famiglie, i visitatori avranno la possibilità di scoprire, in modo trasversale, le peculiarità dell’area, dai fossili al vino, nonché di visitare alcuni tra i luoghi più affascinanti dell’intero Piemonte, a partire proprio dall’Ex Chiesa del Gesù di Asti, che ospita l’esposizione Balene Preistoriche, una delle costruzioni più suggestive della Regione, e sito più votato del Piemonte come «luogo del cuore» nella campagna nazionale Fai del 2018. La Chiesa ha sede nel Palazzo del Michelerio, in origine un antico monastero delle Clarisse, della metà del XVI secolo, contenente, tra l’altro, gli splendidi affreschi recuperati di Salvatore Bianchi e l’affresco principale del noto pittore astigiano Gian Carlo Aliberti sul soffitto della chiesa.

L’esposizione Balene Preistoriche è visitabile fino a settembre 2022 presso il Museo Paleontologico Territoriale dell’Astigiano, Palazzo del Michelerio – Corso Alfieri 381 – Asti
Orari: dal lunedì al venerdì dalle 11.00 alle 17.00 e il sabato e la domenica dalle 11.00 alle 18.00

martedì giorno di chiusura
Biglietto: 7 euro per l’ingresso; 10 euro per l’ingresso con visita guidata