La Stima si riappropria di Asti, e riempie di suoni e colori il silenzio di due anni pandemici fotogallery

Dove eravamo rimasti? “: forse basterebbe la celeberrima domanda di Enzo Tortora a descrivere lo spirito con cui il mondo del Palio si è ritrovato in piazza San Secondo per la cerimonia del Giuramento dei rettori e della Stima del Palio.

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E’ stato un ritorno gioioso quello del Palio, che si è riappropriato di quelle che sono le sue strade e le sue piazze dopo due anni di silenzio e vuoto. Silenzio che è stato riempito dal suono dei tamburi e delle chiarine e vuoto colmato dai figuranti in costume e dagli astigiani presenti a questo rituale paliesco.

Il conferimento dell’Ordine di San Secondo

Prima della cerimonia del Giuramento dei Rettori e della Stima del Palio, l’Amministrazione Comunale ha conferito l’onorificenza dell’“Ordine di San Secondo”, non assegnata in precedenza a causa delle limitazioni Covid, agli insigniti del 2020, che sono: l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Asti, Aldo Pia, Bruno Ballario, Roberto Daneo, Giorgio Calabrese e Piero Carbone.

Lo speciale riconoscimento consiste in una piccola riproduzione in metallo prezioso del Santo Patrono di Asti e in una pergamena riportante l’immagine del Santo Patrono, lo stemma del Comune, il nome dell’insignito e le motivazioni del conferimento.

Il Giuramento

È iniziata poi la cerimonia vera e propria: il Capitano del Palio, Michele Gandolfo, ha recitato l’antica formula: “Nel nome di San Secondo Patrono di Asti e nello spirito dei valori civici di libertà, solidarietà, operosità, sanciti nel Codice Catenato e negli Statuti Astesi, secondo le consuetudini indicate nei testimoniali del Palio degli ultimi secoli, Signori Rettori giurate voi di comportarvi con lealtà ed onore? Giurate voi?”, i Rettori portando la mano destra sul cuore, hanno risposto coralmente “Lo giuro”.

La stima del Palio

Dopo questo primo rituale, gli estimatori hanno giurato sul Codice Catenato degli Statuti Astesi di “bene e fedelmente adempiere all’estimo che mi viene affidato”, quindi hanno controllato che i due drappi corrispondano per misura e fattura, quindi hanno apposto il sigillo comunale in cera lacca, indicante l’idoneità dei Palii.

Si corre il 4 settembre

Al termine, il sindaco ha indetto ufficialmente la corsa del Palio per l’anno del Signore 2022. E questa volta, il 4 settembre i cavalli torneranno di nuovo sulla terra di piazza Alfieri.