CambiAMO Asti presenta i suoi candidati: “Una lista che nasce dal confronto su temi concreti”

  1. Ringraziamo tutti candidati per la disponibilità. Quella di candidarsi è una scelta per dare il meglio di sè stessi per la città. Perchè questa è la città in cui tutti dobbiamo vivere”. Con queste parole Angela Quaglia ha presentato questa mattina al circolo Way Assauto la lista CambiAMO Asti a sostegno della candidatura di Paolo Crivelli.

Crivelli: l’esperienza di Angela un tesoro per la città

Ho sempre apprezzato la dedizione e la passione di Angela che in tutti questi anni sta continuando a dare alla città – afferma il candidato a sindaco – le sue conoscenze sul territorio sono un tesoro preziosissimo: è una persona che ha dedicato la sua vita per il bene comune, sono molto orgoglioso che sia nella mia coalizione. La novità di questo quinquennio – continua – sarà quella di avere due partiti e cinque liste civiche nella coalizione. In questo momento storico così drammatico, abbiamo bisogno di una visione politica continuamente nuova, uscendo ognuno dai propri personalismi e guardando al bene comune. Angela è riuscita ad entrare in una eterogeneità che arrichisce tutti quanti”.

Quaglia: un appoggio nato dal confronto su temi concreti

Angela Quaglia ha poi parlato del percorso politico fatto dalla lista e che ha portato all’appoggio alla candidatura di Paolo Crivelli.

Perchè la lista Cambiamo Asti ha deciso di appoggiare la candidatura di Paolo Crivelli? Il percorso è stato lungo: ho cominciato insieme ai colleghi di minoranza un percorso di collaborazione, cercando di evitare un pregiudizio nei confronti degli altri e costruendo un percorso di avvicinamento reciproco sui temi concreti della città, accettando le diversità dei punti di vista come un arricchimento”.

“In questi cinque anni tanti selfie e poca sostanza”

Non è mancata una critica senza sconti, come abitudine di Angela Quaglia su questi cinque anni di Amministrazione Rasero:”Cinque anni fa abbiamo vissuto una campagna elettorale dove si erano promesse meraviglie: c’erano manifesti contro il campo nomadi, c’era il tema del lavoro, c’era il tema del commercio, la questione della sicurezza, il dovere di valorizzare i contenitori vuoti. Si era detto che l’Asp sarebbe diventata una grande azienda con una primavera di servizi per i cittadini. Invece in questi anni ho visto tanti selfie e poca sostanza.

Nessuna Amministrazione – continua la Quaglia – ha mai avuto così tanti fondi a disposizione: il nostro giudizio complessivo è che molte delle risorse siano state gestiti con approssimazione.Abbiamo assistito i questi anni a una Amministrazione che non è riuscita a colloquiare con la minoranza e con i cittadini. Si comunicava solo che si doveva fare così e non bisognava preoccuparsi perchè c’era un sindaco forte e preparato”.

Io credo invece che ci debba essere un confronto molto più ampio, non solo con un consiglio comunale completamente esautorato nei suoi compiti, ma anche con le forze sociali ed economiche che sono state ignorate in questi anni. Asti è una città addormentata: nella nostra campagna elettorale parleremo dell’importanza della cultura, di infrastrutture, di frazioni e di diminuzione della spesa corrente. Ci sono troppi incarichi inutili in questa città, oppure sprechi utilizzati per manette elettorali come il buono mensa per il campo Rom spacciato come politica di integrazione scolastica”.

I candidati in lista

Quella di CambiAMO Asti è una lista composita: ci sono 8 persone che già facevano parte della lista alle precedenti elezion anni fa, e 24 nuovi ingressi, con persone che spaziano in tutto il panorama sociale e professionale della città Sono candidate 17 donne e 15 uomini.

Questi i nomi dei candidati: Angela Quaglia, Manuela Baggio, Antonella Bifulco, Nicoletta Biglia, Laura Binello, Francesca Boero, Roberto Borio, Cinzia Bovio, Nicole Campaner, Claudio Carbone, Luca Castaldo, Eleonora Coltella, Giuseppe Demonte, Andrea Desimone, Oscar Ferraris, Irene Gastino, Roberto Gerbi, Elena Giacosa, Giovanna Grillone, Giovanna Lentini, Antonella Lettieri, Pasqualino Lo Guercio, Giulia Marchisio, Costante Marengo, Luciano Mirigliani, Barbara Nattino, Carlo Ottonelli, Edoardo Pala, Matteo Porricolo, Enrico Solazzo, Maria Letizia Viarengo e Francesco Villata.