Titti Marrone, ospite del Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese, presenterà “Se solo il mio cuore fosse pietra”

In questi terribili giorni si succedono le immagini riguardanti le vittime più indifese di questa guerra, i bambini che, in ogni conflitto, soffrono maggiormente la crudeltà della guerra. Cosa sarà di loro quando tutto finirà? Vicende che, con modalità diverse, hanno riguardato anche i pochi bambini sopravvissuti ad altre tragedie.

A questo proposito, giovedì 31 marzo 2022 alle 18 (in videoconferenza su Meet), Titti Marrone presenterà “Se solo il mio cuore fosse pietra”(Feltrinelli) e discuterà con Marco Neirotti. L’incontro è promosso da Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese – I.C. di San Damiano, Museo Arti e Mestieri di un Tempo di Cisterna, Israt, Casa della Casa della Resistenza e della Deportazione di Vinchio, con Fra Production Spa, Libreria “Il Pellicano”  e Aimc di Asti.

“Nel 1945 la grande villa di campagna di sir Benjamin Drage diventa una residenza per i piccoli reduci dai campi di sterminio (tra loro anche Andra e Tatiana Bucci), grazie all’iniziativa e alla determinazione di Anna Freud, figlia del noto psicoanalista, e Alice Goldberger, sua collaboratrice, che costruiscono un ambizioso progetto di accoglienza e terapia. Con la supervisione di Anna da Londra, Alice e la sua équipe specializzata danno vita per oltre un decennio a un centro multidisciplinare dove le più recenti acquisizioni della psicologia infantile, della pedagogia e dell’arte vengono messe al servizio delle necessità di venticinque bambini tra i quattro e i quindici anni provenienti da lager, da orfanotrofi e conventi o dai nascondigli dove i genitori li hanno lasciati durante la guerra, cercando di salvar loro la vita. Lo sguardo dolce e professionale di Alice ci mostra come, nello scorrere delle stagioni, si allenti in Gadi la necessità di nascondere il cibo, si riducano gli incubi di Berl e la presenza della morte nei disegni di Denny e si avvicini per tutti, a poco a poco, l’obiettivo più difficile: recuperare la fiducia negli adulti. Titti Marrone scava nella Storia, apre gli archivi, incrocia documenti, foto, diari e lettere per trasporre in un romanzo la coraggiosa e commovente esperienza di Lingfield. La sua penna segue con delicata pazienza l’incontro con l’infanzia di ciascun bambino, il progressivo sciogliersi dei nodi più stretti, l’affiorare dei traumi e dei ricordi dolorosi”.

Iscrizioni al link: https://forms.gle/fcNZCsFPjuuQq7g78
Per informazioni: polocittattiva_formazione@icsandamiano.it