Pace, presidio “a staffetta” delle associazioni della Rete Welcoming Asti

Il 24 febbraio è iniziata l’invasione russa dell’Ucraina. Da allora l’aggressione si è intensificata con un progressivo e drammatico aumento delle violenze, delle sofferenze, delle persone in fuga e delle vittime.

Ad un mese dall’inizio del conflitto le associazioni della Rete Welcoming Asti insieme ad altre realtà del territorio credono sia importante tener viva la speranza per la Pace e settimanalmente organizzano il presidio per la Pace “No alla guerra in Ucraina, no a tutte le guerre. La Pace è la via”, che si sta svolgendo ogni sabato alle 12 in piazza San Secondo, almeno sino a quando la guerra non sarà fermata e non sarà avviato un vero processo di Pace. Il presidio è portato avanti “a staffetta” dalle diverse realtà-associazioni che si stanno alternando nell’organizzazione di questo momento di testimonianza e proposta per continuare a far sentire la voce della pace, del dialogo, della solidarietà, dell’accoglienza.

Il prossimo presidio si svolgerà sabato 26 marzo alle 12 in piazza S. Secondo ad Asti, portando in piazza bandiere e/o simboli di pace.

Ad oggi aderiscono all’iniziativa: Rete Welcoming Asti, ACLI Asti, Amnesty International Asti, Ufficio diocesano pastorale migranti, Centro Missionario Diocesano, Libera Asti, Rete Asti Cambia, CGIL, Legambiente, ANPI, Ass. Millegocce, Noix de Kola, Pastorale Sociale e del Lavoro, Agedo Asti-Alba, Asti Pride, Collettivo Azione Pace, AGESCI Gruppo Scout Asti 1.