Massimo Cotto saluta Asti Musica: “Chiuso un ciclo di 25 anni”

Il direttore artistico lascerà dopo l'edizione 2022. Intanto attesa per i nomi che si esibiranno il 14 e il 15 luglio

Una ripartenza che è un po’ anche una chiusura: una chiusura di un ciclo che ha portato in piazza Cattedrale ad Asti in 25 anni grandi nomi della musica, da James Brown, Patty Smith, i Toto, solo per citarne alcuni.

Asti Musica torna a far risonare le sue note nelle notti estive, dal 7 al 17 luglio, ma lo fa sicuramente portandosi dietro le difficoltà dovute ai due anni di pandemia. “E’ un grande segnale di ripartenza – afferma l’assessore alla Cultura Gianfranco Imeritodopo questi due anni di stop and go forzati, Per questo motivo abbiamo voluto far sì che anche la rassegna contenesse un momento dedicato ai gruppi astigiani che hanno passato due anni così difficili. Nella serata del 17 luglio, infatti, ci sarà un serata dedicata a tre band astigiane, che si esibiranno per tre quarti d’ora ognuna”.

Di segnale positivo per tutta la città ha parlato il sindaco, Maurizio Rasero che ha ricordato come Asti Musica riparte “così come riparte la vita della città: Palio, grandi manifestazioni. Era giusto far ripartire anche Asti Musica”.

Chiusura di un ciclo come abbiamo detto, perché dopo l’edizione 2022 ci sarà l’addio di Massimo Cotto, storico direttore artistico della rassegna fin dalla prima edizione: “E’ giusto passare la mano dopo aver festeggiato le nozze d’argento – afferma – Asti Musica in questi anni mi ha regalato tantissimi momenti unici. E con orgoglio voglio dire che da questa rassegna sono passati praticamente tutti i grandi nomi della musica italiana. Asti Musica è un tesoro che a volte non sappiamo apprezzare come dovremmo: non tutte le città italiane hanno avuto festival così longevi e di così grande qualità”.

Ancora work in progress il calendario delle date, anche se si conoscono già alcuni punti fermi: il 7 luglio aprirà la rassegna Gianluca Grignani, artista fortemente voluto da Massimo Cotto che lo ha difeso a spada tratta dopo le polemiche sanremesi.  Il 16 luglio, come già annunciato dallo stesso artista, si esibirà Ermal Meta. Il 10 luglio torna Asti God’s Talent, contest organizzato dalla Diocesi di Asti che vede sfidarsi i cori delle parrocchie astigiane: il presidente della giuria sarà nuovamente Paolo Conte. Il 17 luglio, come già detto, ci sarà invece una serata dedicata alle band astigiane. Diverse le caselle mancanti: si sa che sia il 14 che il 15 luglio saranno due serate dedicate a “big” della musica, anche se i nomi non sono stati svelati. Saliranno sul palco i BNKR44, band empolese idolo dei giovanissimi. Ospite della rassegna anche Cristiano Godano, frontman dei Marlene Kuntz, che si esibirà in singolo in un concerto acustico, mentre il comico Andrea Pucci porterà la sua comicità accompagnato da un’orchestra.

Diverse le collaborazioni e le sponsorizzazioni che hanno reso possibile questa edizione di Asti Musica, come racconta l’assessore Loretta Bologna: “Abbiamo collaborato con Monferrato on Stage, che da anni porta avanti “La notte delle Chitarre”: mai come in questi tempi fare squadra è importante”.