Lutto tra gli Alpini astigiani: l’alpino Dante Musso “è andato avanti”

Lutto per la sezione di Asti dell’Associazione Nazionale Alpini: è mancato Dante Musso, uno degli alpini più anziani iscritti.

Ad annunciare la notizia è la sezione stessa sulla propria pagina facebook con queste parole:
L’Alpino Dante, è andato avanti. In questa fredda mattina di uno stranissimo inverno a raggelare il sangue di tutti gli Alpini astigiani non è stato il mercurio del termometro ma un messaggio del Presidente della Sezione Fabrizio Pighin: “Purtroppo una notizia che speravo non arrivasse è arrivata… Dante è volato via per sempre”. Dante Musso, classe 1930 da tempo non godeva di buona salute. Era sicuramente tra i più anziani degli iscritti alla Associazione Nazionale Alpini: vantava la sua iscrizione nel 1953. Da allora Dante come tutti lo conoscevano, ha mancato a sole quattro adunate nazionali. Faceva parte del Gruppo di Serravalle-Sessant-Mombarone della Sezione di Asti. Agli incontri rispondeva sempre “presente” e vi partecipava con la sua proverbiale allegria regalando a tutti il suo buon umore e la sua amicizia. Mai invadente, sempre discreto amava le belle serate a cantare in mezzo agli Amici Alpini davanti a un buon bicchiere di vino.

Molti i ricordi e aneddoti che si accavallano nella memoria. Ma quello che rimane come un suo testamento terreno nel cuore di tutti gli alpini fu la festa organizzata per festeggiare il suo novantesimo compleanno nell’agosto del 2020. E lo aveva fatto in un modo particolare come piaceva a lui. In quella occasione la sua idea era stata quella di devolvere i soldi raccolti per eventuali regali a lui destinati all’ANFFAS di Asti. Terminato l’incontro presso la Casa degli Alpini, sede della Sezione di Asti dell’ANA, con parenti, amici ed alpini, presente anche il past vice presidente nazionale ANA Mauro Buttigliero, l’Alpino Dante accompagnato dal Presidente della Sezione di Asti, Fabrizio Pighin, e da alcuni Alpini ha consegnato ottocentotrenta euro, frutto della raccolta, al Presidente dell’Anffas Marcello Follis, presso la sede dell’Associazione. Alcuni ragazzi presenti hanno voluto ricordare questo particolare momento consegnando a Dante un fermacarte di ceramica da loro realizzato, raffigurante un cappello alpino.

Ora non ci rimane altro che alzare gli occhi al cielo e recitare un verso della canzone che meglio riassume il tuo essere “andato avanti”: “Dio del Cielo Signore delle Cime, un nostro amico hai chiesto alla montagna ma Ti preghiamo, su nel Paradiso, lascialo andare per le tue montagne.” Ciao Dante, grande Alpino, grande uomo, a te va tutta la nostra riconoscenza per i bei momenti trascorsi insieme da “vecio” con i “bocia”. Ai tuoi familiari l’abbraccio affettuoso della famiglia alpina astigiana.

Domani sera giovedì 3 marzo alle ore 20,30 sarà recitato il rosario presso la chiesa di San Domenico Savio ad Asti mentre la funzione funebre sarà venerdì 4 marzo sempre presso la chiesa di San Domenico Savio, la salma sarà poi tumulata nel cimitero di Sessant.”