Lettere al direttore

Ambiente Asti al fianco del popolo della pace

Riceviamo e pubblichiamo.


Ambiente Asti aderisce convintamente alle varie iniziative che si terranno sul tema della pace, come ha aderito alla iniziativa della rete Welcoming Asti, aderisce alla fiaccolata indetta dai tre Sindacati Confederali.

Negli anni abbiamo sempre ribadito sui vari conflitti e guerre, che a pagare gli effetti guerra saranno soprattutto i civili, è ciò che avviene nei vari conflitti presenti nel mondo. L’invasione dell’Ucraina costituisce una gravissima violazione del diritto internazionale. La crisi in Ucraina e le tensioni fra Russia e Nato rischiano di sfociare in una guerra internazionale dagli esiti imprevedibili, che potrebbe degenerare in un confronto nucleare. Contro l’escalation militare è importante mobilitarsi perché l’Italia e l’ONU svolgano un ruolo di distensione e di ripristino pacifico del diritto internazionale in questo difficile momento.

Invitiamo cittadini, associazioni, Istituzioni a sostere le iniziative di pace che facciano sentire la voce di chi ripudia la guerra, così come recita l’articolo 11 della Costituzione Italiana. Ambiente Asti, espressione civica, nata da persone impegnate nella solidarietà ,nella cooperazione internazionale e nell’impegno all’educazione alla pace, e l’impegno per l’ecologia ritiene importante che si sviluppi ancor più in questo momento triste per la storia dell’ Europa una cultura di pace. Cultura di pace che passa attraverso l’educazione alla pace ,alla solidarietà. Per questo motivo sostiene ogni forma di accoglienza verso chi sta soffrendo la guerra in Ucraina, ma anche verso quei popoli che sono in territori di guerra. Come forza politica collaboreremo ad un ordine del giorno condiviso sulla crisi Ucraina.

Aderiamo agli appelli di Peacelink, Rete Italiana Pace e Disarmo e Tavola della pace e invitiamo i cittadini ad aderire a questi appelli. Richiamiamo inoltre l’attenzione della società civile verso i conflitti dimenticati che insanguinano vari paesi del mondo. Richiamiamo alla solidarietà nell’accoglienza verso chi scappa dal territorio di guerra in Ucraina, ma anche verso tutte le persone che fuggono da conflitti, privazioni di diritti umani e guerre.
Richiamiamo a un impegno quotidiano delle Istituzioni all’educazione alla pace alla nonviolenza.

Ambiente Asti