Rimandato il concerto di Claudio Baglioni al Teatro Alfieri di Asti

Aggiornamento di domenica 13 febbraio 2022

Si informa che i concerti di CLAUDIO BAGLIONI inizialmente previsti per domani, lunedì 14 febbraio, al Teatro Regio di TORINO, martedì 15 febbraio al Palais di SAINT VINCENT (AO) e giovedì 17 febbraio al Teatro Alfieri di ASTI sono posticipati a causa di una laringite che ha colpito l’artista.
Le nuove date verranno comunicate entro domani, lunedì 14 febbraio, e i biglietti acquistati resteranno validi per le rispettive nuove date.


Tutto esaurito per la tappa astigiana del concerto “Dodici note solo” che sancisce il  ritorno dal vivo di Claudio Baglioni. Il nuovo percorso appassionante di arte nell’arte farà tappa giovedì 17 febbraio alle 21 al Teatro Alfieri di Asti.

“Dodici note solo” vede Baglioni, la voce, il pianoforte e altri strumenti, con le composizioni più preziose del suo repertorio, protagoniste di un affascinante racconto in musica, suoni e parole, sui palchi di 50 tra i teatri lirici e di tradizione più prestigiosi del Belpaese. “Dodici note solo” segna il grande ritorno della musica dal vivo: la prima vera tournée nei teatri, da quando la capienza è tornata al 100%. Un punto di inizio, un importante segnale di ripartenza, per tornare ad ascoltare, vivere e respirare l’emozione di un concerto.

Dichiara l’artista: “Rianimare le nostre vite con la musica, dopo il lungo, difficile e doloroso silenzio imposto dalla pandemia significa ritrovare noi stessi, il senso del nostro cammino e dello stare insieme. Le dodici note, l’alfabeto del più universale, profondo e poetico dei linguaggi, costituiscono la chiave per comprendere noi stessi, gli altri e rendere il futuro una casa bella, luminosa, aperta e finalmente degna di essere abitata. È un’emozione diversa dal solito perché è un tipo di concerto che faccio ogni tanto. Ogni dozzina d’anni mi capita di fare un’esibizione da solo; da una parte c’è da vincere una lunga inattività, dall’altra devo riappropriarmi della manualità e della concentrazione che occorrono per un concerto di questo tipo. Certe volte la scaletta vorrei farla con un’estrazione a sorte proprio per non incorrere nella problematica di prendere decisioni. Ho scelto di narrare questo tempo lungo attraverso tre stazioni, quella del passato, quella del presente e quella del futuro. Ci sono tre strumenti con tastiera, una è un pianoforte digitale-acustico, le altre due sono macchine da suono. Cerco di creare un racconto attraverso le diverse timbriche e la scelta di alcune canzoni, alcune tra le più popolari, ma altre invece anche di ‘seconda fila’, cioè quelle che io ritengo tra le cose migliori che sono riuscito a fare, e le snocciolo un po’ come in un calendario al contrario, un orologio che le lancette le porta indietro”.

Il concerto è tutto esaurito. Ingresso con Green Pass Rafforzato e mascherina FFP2 come da normative vigenti.

[Foto credits: Roberto Panucci]