Dall’idea di alcuni studenti della Scuola Media “Martiri” nasce il gruppo “Fieri di Alfieri”

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Gianfranco Monaca.


Una bella sorpresa quella che hanno fatto gli studenti della Scuola Media “Martiri” guidati dalla loro insegnante di Arte, attiva anche alla “Brofferio”. Hanno costituito il gruppo dei “Fieri di Alfieri” presentandosi con un bellissimo cartellone nel quale campeggia in grandezza naturale – anzi, monumentale – la figura del nostro Concittadino con il mantello svolazzante e su tre grandi pannelli manoscritti un messaggio stupefacente.

Il mito di Vittorio, eterno insoddisfatto, ha suggerito alle giovani generazioni non di lamentarsi e basta ma di segnalare le proprie aspirazioni e le proprie esigenze: come i e le giovani vorrebbero che fosse la Città, quali servizi e quali attenzioni chiedono agli adulti? E’ un aspetto nuovo della lezione di vita che Alfieri ha ispirato con la sua autobiografia, esercizio continuo di introspezione, imparando a farsi – “fieramente” – domande per sapere distinguere e analizzare criticamente i propri bisogni e le proprie tendenze per distinguere le illusioni dalle utopie.

Il coraggio di mettersi in pubblico come gruppo pensando in grande dà un motivo di speranza anche ai meno giovani, tentati dallo scoraggiamento rinunciatario. Non TRADIRE i giovani è un impegno alfieriano.