Dal primo gennaio già 202 interventi anti incendio nei boschi del Piemonte

Dall’inizio del nuovo anno è proseguita, senza un giorno di sosta, l’attività del Sistema operativo antincendi
boschivi della Regione Piemonte tramite le componenti istituzionali e volontarie con le quali la Regione ha
sottoscritto accordi e convenzioni (Vigili del fuoco, Carabinieri Forestali e Corpo Volontari Aib Piemonte).
Costante e continuativo l’impegno dei Vigili del fuoco, attraverso i direttori delle operazioni di
spegnimento, il personale operativo e di sala operativa, dei Carabinieri Forestali, impegnati sul controllo del
territorio.
Per quanto riguarda l’azione del Corpo Volontari Aib Piemonte dal 1° gennaio 2022 si contano numeri
decisamente importanti:

Per l’estinzione degli incendi, si contano 202 interventi con 771 volontari, 258 mezzi e 3517 ore di lavoro.

Per il pattugliamento preventivo, si sono tenuti 94 interventi con 254 volontari impegnati e 81 mezzi per un totale di 871 ore di lavoro. 

«Il periodo invernale – sottolinea l’assessore alla Protezione civile della Regione Piemonte Marco Gabusi –
è da sempre molto pericoloso, poiché l’aria secca e la conformazione geografica del nostro territorio
favoriscono, più che in altri luoghi, l’innesco e il propagarsi degli incendi negli ambienti boschivi. Il nostro
asso nella manica per contenere gli eventi è rappresentato sicuramente dal Corpo Volontari Antincendi
Boschivi Piemonte, che, con oltre 5000 volontari organizzati in 217 squadre, è perfettamente addestrato
nella gestione di tutte le fasi della lotta agli incendi boschivi. Dall’inizio dell’anno sono stati impegnati
nelle operazioni di pattugliamento preventivo e di estinzione degli incendi 1.025 volontari per un totale ci
circa 4.400 ore di lavoro. Un impegno importante, che ha permesso di contenere moltissimo i danni che gli
incendi possono causare nel nostro bel Piemonte».
Il Corpo Aib Piemonte, oltre ai volontari presenti su tutto il territorio montano e pedemontano, formati,
addestrati e dotati di specifici dispositivi di protezione individuale come prevede la normativa di sicurezza,
fornisce al Sistema Antincendi boschivi anche figure ad alta specializzazione ed esperienza sul campo,
adibite al coordinamento dei volontari stessi (i cosiddetti Co.AIB), che vanno ad affiancare i Vigili del
fuoco nella direzione delle operazioni di spegnimento.
Il lavoro assiduo e tenace del Sistema operativo, attraverso le squadre del Corpo Aib dei Vigili del fuoco,
impegnati nella lotta a terra, ha ridotto al minimo l’intervento dell’elicottero regionale che, ad oggi, somma
22 ore complessive di intervento: un valore basso, considerato l’elevato numero di incendi.
Si ricorda che, stante la situazione meteorologica e di siccità diffusa, è in vigore dal 16 gennaio lo stato di
massima pericolosità per incendi boschivi su tutto il territorio regionale.