Villafranca d’Asti, circa 25.000 euro a sostegno delle piccole attività commerciali e artigiane

Dopo i buoni spesa per le famiglie in difficoltà, il Comune di Villafranca distribuirà presto contributi a fondo perduto per le micro e piccole imprese penalizzate dalla pandemia: “Il bando appena pubblicato – spiega il sindaco Anna Macchia – sosterrà le attività commerciali al dettaglio, i pubblici esercizi, gli artigiani che assicurano servizi alla persona, i venditori ambulanti che durante l’epidemia sanitaria hanno avuto forti limitazioni all’attività e, di conseguenza, riduzioni di fatturato”.

Il primo cittadino premette che “non saranno gli unici ristori che prevediamo di distribuire nei prossimi mesi: aiuteremo infatti i cittadini meno abbienti a pagare le bollette e sosterremo le associazioni culturali, sportive dilettantistiche, i circoli, le società senza scopo di lucro. I bandi sono già pronti”.

Quello rivolto ai negozi, alle realtà artigiane, agli ambulanti prevede l’erogazione di 24.800 euro complessivi, somma con cui l’Amministrazione Comune ha istituito un apposito fondo utilizzando risorse statali stanziate per far fronte alla crisi economica indotta dal Covid. “Gli aiuti – rimarca Anna Macchia – sono stati decisi al termine di un anno che ha segnato a Villafranca e in altri tredici centri della Valtriversa la nascita del Distretto del commercio diffuso del Mastodonte. Siamo convintamente impegnati a rilanciare il territorio”.

Sono compresi tra i soggetti aventi diritto al contributo una tantum anche le scuole dell’infanzia e le case di riposo private.

Le domande per accedere alle risorse scadranno il 22 dicembre: sul sito del Comune si può leggere il bando integrale (https://www.comune.villafrancadasti.at.it/it/news/contributi-a-fondo-perduto-a-micro-e-piccole-imprese) che prevede, tra l’altro, che i beneficiari “non sospendano o chiudano l’attività nei sei mesi seguenti l’erogazione del contributo a pena di restituzione di quanto ricevuto dal Comune”. Sono esclusi dagli aventi diritto farmacie, sale gioco, compro oro, call-center, internet point, attività finanziarie, assicurative e di intermediazione immobiliare.

“L’entità del contributo – indica Macchia – varierà da un massimo di 400 a un minimo di 200 euro in relazione alle spese sostenute dai piccoli operatori economici, a partire dal 1° marzo 2020, per la sanificazione dei locali, l’adeguamento degli spazi alla normativa emergenziale, l’acquisto dei dispositivi di protezione individuale. Sono compresi anche i costi previsti, nell’anno in corso, per la ripresa dell’attività o quelli già affrontati per eventi poi annullati dalla pandemia”.

I beneficiari devono avere sede operativa a Villafranca, fino a cinque occupati e un fatturato annuo non superiore ai 400 mila euro. Altri 200 euro una tantum sono previsti per gli esercizi che hanno chiuso l’attività.

L’esame delle domande e la graduatoria delle richieste accolte si concluderà, in Municipio, entro il 15 gennaio 2022.